Scatta la procedura di Cassa integrazione per i 1.027 dipendenti di Piaggio Aerospace: l’utilizzo della Cigs, che dovrebbe partire dal 1 maggio, potrebbe essere inferiore a seconda dei diversi carichi di lavoro. Lo conferma Alessandro Vella, segretario generale Fim Cisl Liguria, al termine dell’incontro tra i sindacati e il commissario straordinario di Piaggio Aerospace Vincenzo Nicastro nella sede dell’Unione industriali di Savona.
Il commissario ha riferito che la misura si rende necessaria vista la mancanza di commesse e la situazione finanziaria: la restituzione dell’Iva non è ancora avvenuta e le risorse finanziarie, allo stato attuale, ci sarebbero solo per gli stipendi di aprile. «La cassa − spiega Nicastro in una nota aziendale − avrà auspicabilmente un impatto decisamente contenuto. Si tratta di uno strumento tecnico a supporto della continuità produttiva il cui utilizzo sarà legato all’andamento degli ordini che ci auspichiamo tornino a crescere nel prossimo futuro».
Sul tavolo, proprio le incertezza sui tempi degli investimenti, in particolare sul P180, a proposito del quale il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha confermato l’interesse proprio questa mattina (ne abbiamo parlato qui), e dei finanziamenti per la certificazione del drone P1HH e le conseguenze sull’attività.
«Se in questi giorni non dovesse arrivare la convocazione di un incontro dal governo − annuncia Vella − Lunedì 8 aprile organizzeremo una mobilitazione a Genova». Molto probabile dunque lo sciopero con presidio sotto la prefettura di Genova.