Industria e ambiente non sono nemici ma alleati. È l’indicazione emersa dal convegno ispirato all’enciclica di Papa Francesco “Laudato si’” e organizzato a Palazzo della Meridiana da Ucid-Unione cristiana imprenditori dirigenti sezione di Genova. Dopo l’introduzione di Davide Viziano, vicepresidente nazionale Ucid, sono intervenuti, tra gli altri, Giorgio Mosci, presidente di Ucid Genova, Donatella Bianchi, presidente di Wwf Italia, Carlo Robiglio, presidente di Piccola Industria- Confindustria.
«I temi dell’ambiente – dichiara a Liguria Business Journal Davide Viziano – sono sempre più drammaticamente all’ordine del giorno. E da sempre l’industria viene vista come il grande inquinatore. Invece l’industria deve essere la prima a battersi per l’ambiente, per la qualità della vita per i prpri dipedenti, per il proprio contorno, per i suoi stake holder . Quello che si viole fare oggi è diffondere la sensibilità per l’ambiente che vuol dire senbilità per la qualità della vita».
Il risanamento è anche un importante settore di attività. «Pensiamo – precisa Viziano – alle nostre vicende genovesi. Di fronte a una Valpolcevera in crisi e in difficoltà ambientale, insieme al ponte il Comune sta cercando di ricostruire l’ambiente della Valpolcevera. Anche le aziende che lavorano nella vallata possono essere compartecipi di questo processo di miglioramento della qualità ambientale».
«Dopo aver toccato il tema del lavoro nel 2016, anno del Giubileo della Misericordia, e delle tasse “giuste” nel 2017 – spiega Giorgio Mosci – quest’anno vogliamo porre l’attenzione sul ruolo che l’impresa deve avere, cominciando dall’imprenditore e proseguendo attraverso i suoi manager e dirigenti, nel contributo al mantenimento del Creato. Si parte dal rispetto della dignità della persona: è questo il fulcro dell’enciclica e del magistero del Papa. Crediamo sia importante confrontarsi con alcune fra le più attive realtà di stampo laico impegnate sul fronte. Ci proponiamo di interagire e contribuire a vicenda a un obiettivo di bene comune».