Seduta cauta per le Borse europee, in scia a Wall Street, frenate dal settore auto e in attesa dei dati americani sul pil e delle delibere della Federal Reserve. Francoforte segna +0,1%, Londra +0,1%, Parigi (+0,6%. Milano chiude in territorio negativo, nell’incertezza sugli obiettivi del bilancio pubblico 2019 che saranno indicati domani nella Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza: Ftse Italia All-Share a 23.894,68 punti (-0,12%) e Ftse Mib a 21.646,34 punti (-0,10%).
A Piazza Affari, nel listino principale i maggiori rialzi sono di Luxottica (+2%), Pirelli (+1,38%), Campari (+1,17%), Ferrari (+1,09%), i ribassi più sensibili di di Telecom (-2,01%), Stm (-1,64%), Intesa Sanpaolo (-1,52%), Unicredit (-1,34%).
Sull’obbligazionario il rendimento del Btp decennale scende al 2,83%, determinando una restrizione dello spread con il Bund a 230 punti base.
Intanto il dollaro si rafforza a 1,175 nei confronti dell’euro, mentre il cambio fra divisa Usa e yen rimane in area 113. Poco mossa la sterlina a 1,317 dollari dopo che Theresa May ha smentito l’ipotesi di elezioni anticipate.
Petrolio sotto 82 dollari al barile nel Brent e a 72,1 nel Wti prima dei dati ufficiali Usa sulle scorte settimanali.
 
			 
                                























 
			

