Le imprese ricettive associate a Upa Savona sono 303 (in crescita del 5,5% rispetto al 2015) con 12 associazioni territoriali che operano in una realtà turistica ligure che muove oltre 72 milioni di presenze. Le spese sostenute nel corso della vacanza hanno attivato una produzione di beni e servizi sul territorio della regione pari a 6 miliardi e 337 milioni di euro. Sono alcuni dei dati che emergono dal documento (scarica il bilancio qui) diffuso dall’Unione provinciale albergatori, che fa il punto sull’ultimo anno di attività.
«Un anno intenso − spiega Angelo Berlangieri, presidente di Upa Savona − che ha visto l’Unione impegnata sul fronte interno per assicurare servizi aggiornati e moderni agli albergatori, con pool di servizi, centri di acquisto, accesso al credito facilitato, e su quello esterno con un’intensa attività di rappresentanza con la ripresa delle attività di Federturismo Liguria e l’ottenimento, in collaborazione con Confindustria Italia Alberghi, d’importanti risultati in sede parlamentare, con l’inserimento della no local tax per l’anno 2016 e la riduzione del 75% dell’Irap sul costo dei lavoratori stagionali. Per il 2017 si sta lavorando al riconoscimento del valore strumentale dei beni immobili in cui si esercita l’attività alberghiera con conseguente possibilità di detrazione dell’Imu».
Nel raffronto con i primi cinque mesi del 2016, in Provincia di Savona gli arrivi totali sono diminuiti del 2,56% (-10.462, da 407.592 a 397.130), mentre le presenze totali sono aumentate del 5,06% (+70.470, da 1.392.757 a 1.463.227) con un aumento di presenze straniere del 18,30% (+60.966).
«La realtà turistica è sempre più un’industria vitale − dice il presidente UPA − per il futuro, per questo non è più possibile limitarci a un ruolo rivendicativo ma puntiamo a continue proposte e azioni a favore dell’economia del turismo: in quest’anno l’Upa ha proposto una scontistica sulla Tari per gli alberghi che tenga conto della stagionalità e della possibilità di effettuare in proprio il ritiro e conferimento dei rifiuti riciclabili, l’eliminazione dell’Imaie per le tv in uso negli alberghi, un nuovo assetto per gli uffici turistici ex Iat e ha avviato un’importante azione per la promo-commercializzazione della nostra destinazione di cui l’accordo con i negozi e supermercati Conad ne rappresenta una prima concreta modalità attuativa».