Tra le pratiche varate dal consiglio comunale di Imperia, anche il riconoscimento di interesse pubblico del progetto di recupero e riutilizzo funzionale dell’area ex Sairo, sito industriale in abbandono da tempo alle spalle del porto e degli impianti sportivi di Imperia.
«Si tratta di un importante passaggio. Elimineremo una delle brutture che purtroppo caratterizzano la zona di Porto Maurizio – dice il sindaco Carlo Capacci. Si va a riqualificare un immobile dando nuovi spazi alla città: dalla palestra all’ostello, dai locali commerciali ai parcheggi. La delibera adottata dal consiglio comunale è stato il primo passaggio formale necessario, ora la pratica dovrà seguire il normale iter procedurale con i vari approfondimenti tecnici da parte degli enti coinvolti».
Il corpo di fabbrica principale, quello della raffineria dichiarato di interesse storico, sarà mantenuto e ospiterà un ostello con 28 camere: 20 triple, 4 doppie e 4 singole per complessivi. All’interno saranno a disposizione anche aree comuni per la condivisione degli spazi. L’ostello verrà realizzato nella sola parte di edificio storico Sairo risalente ai primi del 900 e si tratta di una idea innovativa per Imperia.
«Non esistono strutture del genere in città che possano coniugare l’interesse dei giovani per lo sport e la possibilità di aggregarsi, di socializzare al termine della competizione sportiva. Anche di recente, con la Winter Regatta, centinaia di ragazzi hanno popolato Imperia, il loro incontro, i loro scambi vanno oltre lo sport, divengono un modo per stare insieme, per trascorrere il tempo – dice l’assessore all’Urbanistica Enrica Fresia. Il futuro della Sairo è collegato allo sport anche grazie al ciclismo: sempre più stranieri scelgono Imperia e il nostro territorio perché grazie a un inverno mite si può praticare attività outdoor per tutto l’anno. Avere una struttura ricettiva dinamica e giovane, a pochi passi dalla futura pista ciclabile che sarà realizzata una volta spostato il tracciato ferroviario darà valore aggiunto all’offerta turistica della città».