Il centro alcologico regionale del San Martino è stato escluso dalla possibilità di poter somministrare direttamente il nuovo farmaco antivirale Sofosbuvir. Dopo la protesta di Gianni Testino, il direttore, che sottolinea quanto il centro abbia bisogno di questo farmaco, visto che il 30% dei pazienti è affetto da Epatite C, arriva la replica dell’assessore regionale alla Salute Claudio Montaldo: «Nessuna mancanza di rispetto nei confronti del Centro alcologico regionale del San Martino di Genova che l’Agenzia regionale sanitaria non ha inserito fra quelli scelti per la somministrazione dei farmaci contro l’epatite C, bensì una scelta tecnica motivata da una carenza di dati e informazioni sui pazienti del centro. Ciò non toglie che sarà possibile di un confronto, sempre sul piano tecnico per arrivare a una decisione definitiva. Mi sorprende che in un complesso sistema sanitario, ogni volta che sorge un problema, la prima reazione sia sempre quella di gridare invece di cercare un confronto».