Apertura cauta per le principali Borse europee, intimorite dalla prospettiva di un inasprimento del confronto Usa-Cina sui dazi. Parigi segna + 0,16% a 5.520 punti, Francoforte+ 0,17% a 12.826 punti, Londra cede-0,12% a 7.739 punti.
Piazza Affari apre in moderato rialzo e vira poi in negativo, con l’indice Ftse Mib in apertura a 22.221 punti (+0,04%), frenata da Enel (alle 9.17 -2,96%) che ieri ha presentato risultati del secondo trimestre leggermente inferiori alle attese. Alle 934 Ftse Italia All-Share è a 24.460,20 punti (-0,10%) e Ftse Mib a 22.175,28 punti (-0,18%).
Cambio euro/dollaro a 1,168, dollaro/yen oltre quota 112, dopo che la Bank of Japan ha annunciato di voler mantenere la propria politica monetaria espansiva.
Tra le materie prime, ancora in calo le quotazioni del petrolio con il Brent (-0,3%) a 74 dollari e il Wti (-0,5%) a 68,4 dollari, in attesa della diffusione questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.
Sull’obbligazionario il rendimento del decennale italiano riparte dal 2m74%, separato da un differenziale con il Bund tedesco in area 228 punti base.