Chiusura timida per le principali Borse europee nella giornata in cui vengono pubblicati i dati sul mercato del lavoro di febbraio negli Stati Uniti: il trend registra un balzo nella creazione di nuovi posti di lavoro. Solo Francoforte chiude in leggero calo, con il Dax che segna -0,07%. Parigi sale del 39%, Londra +0,3%. Bene anche Milano, con il Ftse Mib che chiude a +0,06% (22.745,6 punti), mentre Ftse All Share segna un +0,21%.
A Piazza Affari spicca la prestazione di Tenaris (+3,6%), che beneficierà dell’introduzione dei dazi statunitensi sui tubi in acciaio prodotti fuori dagli Stati Uniti, e il titolo Atlantia (+3%). Brillanti anche Leonardo (+2,3%), Erg (oltre il 3%) ed Exor (+1,6%).
Realizzi tra i bancari, eccezion fatta per Carige, che guadagna il 3,5%, e del Credito Valtellinese (+6,6%) dopo l’esito dell’aumento di capitale: Unicredit -1,28%, Ubi Banca -2,6%, Bpm -2,42%, Intesa Sanpaolo -0,15%. Giù anche Ferragamo (-1,6%) dopo l’uscita dell’a.d. Poletto che apre una fase di incertezza sui tempi del rilancio.
I cambi: l’euro resta sopra 1,23 dollari e scambia a 1,2320 (1,2312 ieri). In forte rialzo il petrolio: +2,5% Wti aprile a 61,64 dollari al barile.
Spread Btp-Bund pari a 126.