Quattro eventi nell’imperiese, quattro nello spezzino, otto nel savonese e trentadue in provincia di Genova. La presenza della Liguria in Very Bello, il discusso portale di eventi culturali rivolto agli stranieri che arriveranno a Expo, è riassunta in 48 eventi che dovrebbero riassumere il meglio dell’offerta di mostre, teatro, musica, eventi tradizionali.
Analizzando ciò che esce si scoprono mancanze che fanno rumore: nel savonese è stato totalmente ignorato il Festival teatrale di Borgio Verezzi, mentre a Genova non compaiono né il Suq (che ha anche una forte componente legata all’alimentazione), né il Festival internazionale di Poesia, né il Genova Film Festival, solo per elencare i tre che, per popolarità e qualità, possono venire in mente a qualunque ligure attento agli eventi di cultura e intrattenimento del proprio territorio.
La selezione sui teatri sembra tagliare fuori quelli a capitale privato: per esempio a Genova nelle proposte teatrali spiccano con più eventi Carlo Felice, Teatro Stabile e Gog, la Giovine orchestra genovese. Nessuna menzione per il Teatro della Tosse, il Politeama Genovese o l’Archivolto. Nel savonese è indicato un concerto sinfonico il 15 luglio senza però indicare chi sarà ospite.
«Non abbiamo avuto nessuna anticipazione sul portale – dice l’assessore alla Cultura e al turismo della Regione Liguria Angelo Berlangieri – non abbiamo idea di chi abbia fatto la selezione al ministero o per il ministero e del metodo usato».
Gli eventi culturali, secondo quanto è spiegato nella brochure di presentazione del portale, dovrebbero essere contenuti nel periodo di apertura dell’Expo (da maggio a ottobre), sorprende quindi la presenza della Lucia di Lammermoor targata Dario Argento in scena al Carlo Felice dal 21 febbraio al primo marzo.
Tra gli eventi non compare neanche il Giro d’Italia, nonostante gli sforzi della Regione per agganciarlo alla kermesse milanese.
«Stiamo facendo una verifica – assicura Berlangieri – perché abbiamo notato che mancano tanti eventi importanti. Manderemo al ministero dei Beni e delle attività culturali l’elenco aggiornato. Poi saranno loro a decidere se aggiornare il sito oppure no».
I bug al sistema segnalati in rete in questi giorni non sono stati ancora sistemati. Il coming soon della versione inglese (altre lingue al momento non sono previste) fa ancora “bella mostra” di sé in home page. Un’home page che è l’unico luogo in cui funziona il motore di ricerca (nelle pagine interne il campo c’è graficamente, ma non è possibile cercare), inoltre cercando Imperia, salta fuori anche una mostra in programma al museo dei fori imperiali di Roma.