Il cda di Ansaldo Sts, dopo le revisioni fatte in dicembre dalla società sulle previsioni di fine anno, ha preso atto delle stime preliminari dei principali dati consolidati unaudited dell’esercizio 2017. Il risultato operativo (Ebit) tocca i 100,8 milioni di euro, in diminuzione di 26 milioni rispetto al 2016, che corrisponde a un calo di circa il 20%. Ricavi per 1,36 miliardi di euro, in aumento di 33,6 milioni di euro rispetto al 2016. Diminuisce la redditività operativa (Ros, return on sales, il rapporto tra Ebit e ricavi) in termini percentuali è pari al 7,4% contro il 9,6% dell’anno precedente, mentre la posizione finanziaria netta (cassa netta positiva), si attesta a (357,5) milioni di euro, rispetto al valore di (338) milioni di euro del 2016.
Per quello che riguarda gli ordini, quelli acquisiti ammontano a 1,5 miliardi di euro rispetto ai 1,47 miliardi al 31 dicembre 2016; in particolare si evidenziano le acquisizioni dei progetti relativi all’Alta velocità Verona-Padova attraverso la partecipazione al Consorzio Iricav 2 titolare della concessione, a seguito dell’approvazione da parte del Cipe del primo lotto funzionale e, in nord America, alla fornitura del sistema di Comunicazione e Controllo (Communication Based Train Control – CBTC) per la Baltimore Metro Subway Link.
Il valore del portafoglio ordini è pari a 6,457 miliardi di euro (erano 6,488 miliardi al 31 dicembre 2016).
Secondo, l’amministratore delegato Andy Barr, «Il 2017 è stato un anno di grande successo, caratterizzato dalla continua acquisizione di nuovi ordini e delivery di progetti in difficili condizioni di mercato. L’impatto dei problemi derivanti da un contratto in nord Europa è stato contenuto e i risultati dell’anno sono stati migliori delle aspettative. Sto lavorando per far si che quest’anno sia caratterizzato da una significativa attività di delivery».
Il consiglio di amministrazione si riunirà per l’approvazione del bilancio 2017 mercoledì 14 marzo.