Oggi sono la Cina e i titoli bancari e minerari ad avere sostenuto i listini europei: la Borsa di Milano, ieri delusa da piano Atlante, ha chiuso in netto rialzo: Ftse Mib a 18.165,59 (+4,13), Ftse Italia All-Share a 19.846,64 (+3,73).
Il rialzo dei listini era iniziato fin dalle prime battute sulla scia del forte rialzo del prezzo del petrolio e soprattutto dei buoni dati giunti dall’export cinese, che sembra indicare una ripresa in atto nella seconda economia mondiale
A Londra indice Ftse 100 guadagna 120,50 punti, pari a +1,93%, a 6.362,89 punti. La Borsa di Parigi sale del 3,32%: l’indice Cac 40 guadagna 144,40vpunti a 4.490,31 punti. A Francoforte l’indice Dax avanza delv2,71% e finisce a 10.026,10 punti, oltre quota 10.000 punti.
A Piazza Affari bene Mps arriva a +11,77% seguita da Bper (+11,47%) e
Unicredit (+10,60%).
Il cambio tra la moneta unica e il biglietto verde si attesta a 1,1284 (1,1386 ieri sera) Il rafforzamento della moneta Usa si evidenzia anche sullo yen (a 109,30 yen da 108,57 di ieri). L’euro/yen invece ripiega a 123,35 da 123,62.