Ricavi in crescita a 5.583 milioni di euro (+4% sui primi 9 mesi 2023), ebitda a 328 milioni, in aumento del 19%. È quanto risulta dalle informazioni finanziarie intermedie di Fincantieri al 30 settembre 20242, approvate dal cda.
Il carico di lavoro complessivo (backlog totale) è a 40,1 miliardi, circa 5,2 volte i ricavi realizzati nel corso del 2023 e nuovi ordini acquisiti per 8,5 miliardi di euro, più del doppio degli ordini acquisiti rispetto allo stesso periodo del 2023.
«I risultati dei primi nove mesi – dichiara Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri – sono una prova tangibile della solidità e della pianificazione strategica, che non solo confermano la visione sottostante il nostro Piano Industriale ma permettono di migliorare ulteriormente le previsioni di crescita per fine anno. Il livello del portafoglio ordini, raggiunto in tutti i segmenti, rappresenta il riconoscimento del nostro ruolo distintivo e della competitività della nostra offerta, in un mercato globale sempre più articolato. Questo risultato non è solo una risposta alle sfide di oggi, ma è anche il segno di una fiducia nel futuro della cantieristica ad alta complessità costruita con il nostro ecosistema di dipendenti, partner fornitori, clienti e istituzioni. I risultati dei primi nove mesi dell’anno, che confermano un forte aumento dell’ebitda, testimoniano l’efficacia delle azioni intraprese per migliorare i margini in tutti i segmenti di business, con un approccio disciplinato che ci ha permesso di generare cassa e accelerare il percorso di deleveraging in netto anticipo rispetto al Piano. In questo scenario ha concluso Forfgero – la nostra espansione nella dimensione subacquea è un segnale del coraggio e della capacità di innovare che contraddistinguono Fincantieri, impegnata a coniugare l’eccellenza del “made in Italy” con una visione di crescita sostenibile e di lungo respiro, con il capitale umano al centro».