«Per la realizzazione dell’ospedale Felettino resta confermato il rispetto del cronoprogramma che prevede il completamento dell’opera entro il 2026. La durata contrattuale per l’esecuzione dei lavori è di 850 giorni, per cui la conclusione degli stessi resta prevista entro la fine del 2026».
Lo annuncia l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola in risposta all’interrogazione in consiglio regionale sui tempi di realizzazione dell’Ospedale Felettino
«Successivamente all’ultimazione dei lavori− aggiunge Gratarola − dovranno essere completate le fasi di collaudo e le operazioni di installazione delle attrezzature, delle apparecchiature elettromedicali, degli arredi e dei sistemi tecnologici, a seguito delle quali potrà essere avviata la fase di trasferimento dei pazienti e di avvio dell’operatività del nuovo ospedale. La piena operatività del Nuovo Ospedale Felettino della Spezia, quindi, può essere prevista entro il 2028. Il concessionario ha provveduto alla trasmissione al Rina di tutti gli elaborati progettuali revisionati e corretti e attualmente il Rina sta eseguendo la fase di controllo di quanto ricevuto. Il termine stimato per addivenire alla conclusione delle operazioni di verifica ed alla successiva approvazione del progetto esecutivo verificato da parte di Asl 5 è quindi la metà di agosto».
Il consigliere regionale del Partito Democratico Davide Natale commenta: «L’elenco delle date di inizio lavori e di prime pietre posate dalla giunta per l’ospedale Felettino si arricchisce di un’altra puntata: inizio lavori a settembre 2024 e fine lavori dicembre 2026. L’ennesimo annuncio tutto da verificare, visto che dal 2023 assistiamo a un balletto di date di inizio e fine lavori che non vedono la luce. Abbiamo chiesto di rivedere l’allineamento finanziario del partenariato ma ci è stato risposto che l’aumento c’è stato ma non avrebbe avuto ripercussioni, ma mancano i riscontri concreti. Oggi ci viene detto che a Ferragosto sarà depositato il progetto esecutivo con avvio lavori il primo settembre e fine a dicembre 2026. Non so se ci sarà tempo per altre interrogazioni, perché forse la fine della legislatura arriverà prima di settembre, ma se per allora il consiglio sarà ancora operativo, vigileremo sia sulla partenza dei lavori che sugli ulteriori oneri a carico dei cittadini. Non è più tempo di annunci, servono al più presto azioni e chiarezza».