Borse europee positive in chiusura, tranne Londra. L’attacco dell’Iran a Israele non ha prodotto danni di rilievo e sembra che Israele, almeno per ora, rinunci a una contro-rappresaglia, anche perché non avrebbe l’appoggio degli alleati Usa, Inghilterra e Francia. La prospettiva di un’escalation in Medio Oriente si allontana e i mercati hanno guardato con attenzione al boom degli utili della banca statunitense Goldman Sachs (+3% a Wall Street). Milano segna +0,56%, Francoforte +0,53%, Londra-0,38%, Parigi +0,43%. Spread Btp/Bund sui 140 punti (variazione +0,75%, rendimento Btp 10 anni +3,82%, rendimento Bund 10 anni +2,42%).
A Piazza Affari, brilla Prysmian (+4,49%), nel giorno dell’annuncio dell’acquisizione di Encore Wire, seguita da Stellantis (+2,5%), Leonardo (+2,31%) e Cucinelli (+1,72%). In rialzo anche le banche , a partire da Banco Bpm (+1,18%).
In fondo al listino principale Amplifon (-1,81%), le utilities, con Terna (-1,39%) e Erg (-1,65%), e gli energetici, con Tenaris (-1,52%) ed Eni (-1,25%), penalizzate dal calo del greggio.
L’euro si attesta a 1,0635 dollari (venerdì in chiusura a 1,0635 dollari) e a 164,11 yen (162,68 yen), mentre il cross dollaro/yen e’ pari a 154,29 (153 al closing precedente).
L’oro è in calo moderato (-0,39%), con i future di giugno a 2.366 dollari l’oncia, nonostante le tensioni internazionali. In discesa di oltre un punto il petrolio, con il Wti a 84,3 dollari e il Brent a 89,1, mentre il gas ad Amsterdam e’ indicato a 31,3 euro al megawattora (+1,8%).