La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Marco Scajola, ha approvato oggi la valutazione ambientale strategica (vas) delle varianti urbanistiche e territoriali necessarie per la localizzazione del nuovo ospedale di Taggia, certificandone la compatibilità ambientale.
Si tratta di una variante al Piano regolatore generale del Comune di Taggia, che andrà a riclassificare le aree su cui è prevista la realizzazione del polo ospedaliero, e una al Piano territoriale di coordinamento paesistico.
La nuova struttura, che doterà la Provincia di Imperia di un presidio sanitario di primo livello, sarà realizzata sulle aree di circa 130mila mq poste a Nord dell’attuale stazione ferroviaria di Taggia.
«Si tratta di un ulteriore importante passo avanti per la realizzazione dell’ospedale – dichiara il presidente della Regione Giovanni Toti – che si inserisce nel più ampio piano di rinnovamento della rete ospedaliera della Liguria. L’obiettivo è far partire la gara per il Piano di fattibilità tecnico economica entro agosto così da arrivare tra un anno, a marzo del 2025, all’individuazione della migliore offerta e alla firma del contratto con l’impresa aggiudicataria».
«Come promesso siamo arrivati, pienamente nei tempi previsti, all’approvazione della Vas delle varianti – dichiara l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola -. Un passaggio fondamentale che permetterà ora al Comune di Taggia di proseguire con l’iter e conseguentemente a Regione di approvare le varianti stesse. Dietro a ogni opera pubblica, dalle più piccole fino ad arrivare al nuovo ospedale, c’è un attento lavoro di programmazione urbanistica. Regione Liguria ha collaborato alla redazione degli atti programmatori sostenendo, così, l’amministrazione comunale e l’Asl 1 imperiese».