Mercoledì 20 dicembre l’Istituto italiano di tecnologia, in occasione dei suoi 20 anni, apre le porte al pubblico.
L’iniziativa, per la prima volta diretta a tutti i cittadini e le cittadine, vuole avvicinare concretamente gli abitanti del territorio ligure, e non solo, ai luoghi dove ogni giorno una comunità internazionale di circa 1000 giovani provenienti da oltre 60 Paesi porta avanti la ricerca italiana, sviluppando tecnologie che hanno lo scopo di migliorare la nostra vita .
Per assicurarsi l’ingresso è sufficiente iscriversi a questo link entro il primo dicembre, fino a esaurimento posti.
«Nelle numerose occasioni di divulgazione scientifica a cui prendo parte, ho la certezza che la tecnologia e la scienza siano tematiche che interessano realmente le persone, ma ho anche la sensazione che la ricerca scientifica e il mondo attorno ad essa, sia ancora percepito molto distante e spesso inavvicinabile. Attraverso la giornata di apertura al pubblico di Iit, vogliamo mostrare i luoghi e i volti di chi contribuisce alla ricerca scientifica in Italia, cercando di abbattere quella lontananza e diffidenza», dichiara Giorgio Metta, direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia.
Le bioplastiche provenienti dagli scarti di frutta e verdura, il robot iCub, AlterEgo, il quadrupede HyQ Real, il nuovo umanoide ErgoCub, il Planotoide, il robot R1, il super Computer Franklin, i microscopi ottici per studiare malattie oncologiche e neurodegenerative, sono solo alcune delle tematiche e tecnologie che gli stessi team di ricerca mostreranno ai visitatori.
I partecipanti verranno divisi in gruppi e le visite interesseranno tutti e 3 i centri: il Center for Convergent Technologies – Cct di Genova Morego, il Center for Robotics and Intelligent Systems – Cris di via San Quirico e il Center for Human Technologies – Cht degli Erzelli.
Per l’occasione saranno messe a disposizione navette dal parcheggio della stazione della metropolitana di Brin per raggiungere il Cct e il Cris.