Nasce a Genova un comitato spontaneo di cittadini per il Blue Print di Renzo Piano: il Comitato #SiBluePrint. Il nuovo organismo, organizzato dall’area dei “nuovi renziani” e seguito da Claudia Basso (Assemblea provinciale e regionale Pd), Milena Laviosa (Direzione provinciale Pd), Giorgia Mannu (Direzione provinciale Pd) propone e sollecita una raccolta di firme per supportare l’amministrazione comunale e tutti gli enti e le istituzioni coinvolti nella realizzazione di questo progetto, che ha incontrato ampio consenso.
Nel testo dell’appello rivolto dal comitato ai cittadini, si afferma che «se davvero il progetto venisse fermato, il danno sarebbe incommensurabile per la città tutta. Bisogna guardare oltre e trovare insieme soluzioni che non rinneghino il passato e la tradizione della vela e del canottaggio, ma costruiscano insieme un nuovo modo di concepire lo sport e il tempo libero integrandolo col tessuto della città. A fronte di quei lavoratori (che possono essere ricollocati) vogliamo perderne molti di più? Vogliamo far cadere la possibilità di integrazione fra turismo e imprese? Vogliamo far naufragare le attività di riparazione navale, le storiche imprese legate al mare»?
«Se già dal 2016 non partirà il piano di ricollocazione delle barche dei circoli – si legge nel documento – le aziende delle riparazioni navali faranno altre scelte, cresceranno Marsiglia e Piombino e Genova non avrà più speranze».
Il comitato invita i cittadini a firmare un appello alle istituzioni per portare avanti congiuntamente il progetto del Blue Print indipendentemente dal fatto che sia stato presentato un ricorso al Tar.
Per aderire si può Like alla pagina Facebook: facebook.com/comitatosiblueprint.
Si può inviare una email all’indirizzo comitatosibluebrint@gmail.com indicando nome, cognome, indirizzo di posta elettronica e scrivendo esplicitamente il proprio consenso all’appello.