«Esiste un modello Genova e Liguria anche per quanto riguarda l’approccio agroalimentare applicato in questo territorio, un modello che tiene in considerazione in maniera sinergica la biodiversità degli ecosistemi, le filiere e gli ambienti alimentari e la relazione fra produttori, ristoratori e consumatori. Ed è un esempio concreto di come una dieta sana ed equilibrata si possa conciliare con la promozione territoriale di un sistema agroalimentare efficiente, sostenibile, resiliente e inclusivo». Patrizia Fracassi, funzionario principale nutrizione e sistemi alimentari della Fao di Roma lo ha detto alla seconda edizione del convegno “Vivi l’esperienza sostenibile” promosso da Camera di Commercio di Genova, Sinu (Società Italiana Nutrizione Umana) e Università di Genova.
L’intervento della Fao, che ha patrocinato il convegno inserendolo fra le iniziative di promozione della Gma (Giornata Mondiale dell’alimentazione), era particolarmente atteso perché legato a sistemi alimentari e al loro impatto sulle emissioni mondiali di gas a effetto serra.
La seconda edizione del convegno si è svolta oggi nella sala delle grida del Palazzo della Borsa Valori. Dopo l’apertura di Massimiliano Spigno per la Camera di Commercio, sono intervenuti l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Genova Mario Mascia, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, la delegata del Rettore dell’Università di Genova Giulia Pellegri e il rappresentante dell’ufficio scolastico regionale Roberto Galuffo.