Seduta fiacca e chiusura in ribasso per le Borse europee, come Wall Street frenate dalla tensione tra Usa e Russia e in attesa dei conti di Nvidia. Effetto negativo ha prodotto anche la dichiarazione del vicepresidente della Bce Luis de Guindos sul rischio che «si riaccendano le preoccupazioni del mercato sulla sostenibilità del debito sovrano». Sfuma cosi’ il tentativo di rimbalzo per l’Europa che, dopo tre sedute consecutive in rosso, si ferma sotto la parità. Milano chiude a -0,29% in linea con la debolezza delle altre piazze continentali e di Wall Street, dove Nvidia perde al momento circa l’1,5%, mentre fa peggio Tesla (-3,2%). Milano segna -0,29%, Londra -0,17%, Madrid +0,01%, Parigi -0,43%, Francoforte -0,29%. Spread sui 123 punti (variazione +1,65%, rendimento Btp 10 anni +3,57%, rendimento Bund 10 anni +2,34%)
A Piazza Affari brillano Nexi (+2,16%) e Telecom (+2,10%).Maglia nera Iveco (-2,05%) in una giornata sfavorevole ai titoli automotive, con Stellantis -1,45%.
Il dollaro scambia a 1,051 per un euro (1,0569 in avvio e 1,0583 ieri in chiusura).
Poco mosso il petrolio con il Brent piatto sui 73 dollari al barile e il Wti intorno a 69 dollari (+0,16%). Sale del 2,5% il gas a 46,8 euro al megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.