Conoscere ed analizzare i meccanismi virtuosi che consentono di vivere sani e a lungo, è questo il tema del convegno “I segreti dei centenari“, organizzato da Fidapa BPW Italy sezione Genova in collaborazione con il Comune di Genova, che si terrà il 28 ottobre dalle ore 16 nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi.
Attualmente a Genova i centenari sono 337, 273 donne e 64 uomini, così suddivisi per ciascun Municipio: 71 (57 e 14) Centro Est, 58 (48 e 10) Medio Levante, 47 (40 e 7) Levante, 46 (35 e 11) Bassa Val Bisagno, 27 (24 e 3) Medio Ponente, 24 (19 e 5) Centro Ovest, 23 (18 e 5) Val Polcevera, 22 (16 e 6) Ponente e 19 (16 e 3) Media Val Bisagno.
Secondo le proiezioni demografiche delle Nazioni Unite quest’anno nel mondo ci sono circa 722mila centenari, cifra praticamente raddoppiata dal 2009 ad oggi. Ed in Italia le previsioni dell’Istat indicano che in Italia verso il 2050 coloro che avranno compiuto il secolo di vita saranno quasi 60 mila, di cui circa 700 semi-super centenari. La genetica senza dubbio influisce sulla longevità, ma le buone abitudini contribuiscono per oltre il 60 per cento a vivere a lungo e in salute. I ricercatori hanno definito i punti cardine: un percorso personale che aumenti la serenità, una dieta equilibrata, minor uso di farmaci, un buon sonno, ambiente con spazi verdi, mantenersi fisicamente attivi e avere relazioni sociali.
«La longevità dipende sia dalla genetica sia dalle buone abitudini quotidiane – dice Laura Fasce presidente Fidapa BPW Italy sezione Genova – l’intento del convegno è affrontare questi vari aspetti per capire quali sono i meccanismi che rendono virtuosi questi comportamenti consentendo a centenari di mantenersi in buona salute e di essere autonomi ed in grado di svolgere le attività quotidiane. Approfondiremo tutto questo attraverso gli studi che sono stati svolti e cercheremo anche di essere da ulteriore stimolo per i vari enti affinché moltiplichino i messaggi e le azioni dedicate al ruolo della prevenzione che saranno portati dai relatori».
Ideatrice dell’iniziativa è Rossana Sarli, dottoressa e socia consigliera Fidapa: «L’idea di questo evento nasce dalla consapevolezza che la prevenzione è purtroppo ancora poco diffusa. Questo convegno desidera avere un ruolo informativo ma anche essere uno stimolo per evidenziare quali sono i meccanismi virtuosi, anche a livello scientifico. A cominciare da un corretto approccio mentale alla propria esistenza, ma anche all’azione positiva e curativa fornite da una costante attività fisica e, certamente non meno importante, l’importanza di una dieta sana e diversificati apporti alimentari. Studiando il microbiota ho avuto la conferma che questo vero e proprio “esercito di batteri”, in gran parte presenti nell’intestino, è essenziale per il mantenimento di una buona salute perché ha la capacità di metabolizzare gli alimenti, i farmaci e le nostre secrezioni dando origine a nuove molecole».