Una società nata grazie anche alla disseminazione di competenze lasciata a Genova dalla contrazione o dalla scomparsa dei colossi industriali protagonisti del boom economico italiano. Tecnici di esperienza decennale e molto specializzati delle aziende dell’ex Gruppo Finmeccanica hanno aperto studi professionali o sono confluiti in nuove aziende. È il caso di Leonardo Sistemi Integrati.
Fondata nel 2009, Leonardo Sistemi Integrati (nulla a che vedere con il gruppo Leonardo spa) è diventata un’eccellenza nella progettazione elettronica applicata al settore aerospazio e difesa. La sede attuale è all’interno del Bic, l’incubatore di imprese a Genova Campi, e stretta è la collaborazione con il Consorzio Tecnomar, che fa parte del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine.
Il ceo Andrea Bucchioni racconta: «Nei primi anni l’azienda ha fornito soprattutto servizi di consulenza ingegneristica alle grandi aziende come supporto alla progettazione, poi è riuscita a sviluppare i propri prodotti». A oggi sono tre le linee di business: «La prima, che è quella legata poi al Consorzio delle Tecnologie del Mare, riguarda la progettazione e produzione di sistemi sonar, pensiamo ai sottomarini per applicazioni non solo militari. La parte civile è stata sviluppata grazie a un nostro investimento finanziato da Filse sulla protezione di infrastrutture tipo piattaforme offshore, porti, grosse navi ancorate alla fonda e terminali petroliferi. Abbiamo poi una divisione “storica” che riguarda la progettazione e produzione di apparati elettronici per applicazioni aerospaziali, per esempio i router che creano una rete a bordo dei velivoli, e infine quella più recente, civile-industriale, che invece riguarda sempre progettazioni di dispositivi elettronici ma per applicazioni oil and gas, in particolare per la sicurezza del trasporto carburante dalla raffineria all’area di servizio. Sono sistemi che in caso di tentativo di furto trasmettono il dato in remoto, georeferenziato».
La produzione è prototipale: i volumi di produzione sono più bassi di una produzione industriale vera e propria, perché la componente di ricerca e sviluppo è preponderante.
Leonardo Sistemi Integrati fa parte di Tecnomar ormai da 6-7 anni: «Per noi è uno strumento molto importante – sottolinea Bucchioni – sia perché ci permette di ricevere una selezione dei bandi di ricerca più adatti alle nostre competenze e di accedere alla finanza agevolata in maniera mirata, sia per fare network con le altre aziende o soci del Distretto e quindi creare dei rapporti di collaborazione che spesso sono basati sulla complementarità delle conoscenze».
Per esempio Leonardo Sistemi Integrati lavora parecchio con Fincantieri, che i sottomarini li costruisce, ma anche con altre aziende che fanno parte del Consorzio Tecnomar: la genovese Graal Tech e la spezzina Co.L.Mar. (quest’ultima si occupa della parte sensoristica del sonar).
«Far parte del Dltm – ribadisce Bucchioni – vuol dire essere il nodo di una rete. Ogni azienda ha la sua competenza e la collaborazione è sulla complementarità delle capacità di ognuna».
Il progetto Leviatad
Leonardo Sistemi Integrati ha usufruito dei fondi di Leviatad, un progetto finanziato dall’Ue, che ha l’obiettivo di creare il primo cluster europeo d’eccellenza nel settore della difesa navale e aeronavale. «Ci siamo aggiudicati il bando relativo all’internazionalizzazione – commenta Bucchioni – per noi è molto importante perché sull’area dei sistemi sonar, in particolare nell’applicazione civile, ci ha aiutato a studiare il mercato del Medio Oriente e scegliere poi il partner per accedere a quei mercati dove è difficile arrivare direttamente. Quest’anno penso che lo utilizzeremo ancora in maniera più verticale sugli Emirati Arabi Uniti».
Una società in salute
Oggi in Leonardo Sistemi Integrati lavorano 23 persone a tempo indeterminato più una quindicina di collaboratori, molti dei quali sono anche soci dell’azienda.
L”ultimo bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 aveva un volume totale di produzione di 3,8 milioni. «Tra i ricavi – evidenzia l’amministratore unico – ci sono quelli derivanti dai bandi di ricerca. Quindi per un’azienda come la nostra, che è molto sbilanciata verso la ricerca e sviluppo, questo è un elemento importante». La qualità dei progetti di Leonardo Sistemi Integrati ha una riprova con il fatto che ha vinto due progetti di ricerca finanziati da Filse nella nuova programmazione Por 2021-2027.