Oltre 150 Amministratori locali liguri, tra presenti e collegati, hanno partecipato oggi al seminario di formazione “Piattaforma crediti commerciali e adempimenti 2024“, che si è svolto presso la sala Piccardo di Anci Liguria, a Genova, con la partecipazione della Ragioneria Territoriale dello Stato, Area Nord-Ovest.
La Piattaforma dei crediti commerciali è uno strumento divenuto sempre più significativo nelle attività degli uffici finanziari comunali, poiché la riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni nei confronti dei propri fornitori costituisce una delle riforme abilitanti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (missione 1), richiesta dall’Unione europea, e che il ministero dell’Economia e finanze ha recepito nella circolare RGS n. 1/2024 “Disposizioni in materia di riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni – attuazione dell’articolo 4-bis del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41. Prime indicazioni operative”.
A fare gli onori di casa il coordinatore della commissione Finanza locale di Anci Liguria e vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi, relatore all’incontro insieme al coordinatore della Direzione generale Area Nord-Ovest della Ragioneria Territoriale dello Stato Tommaso Lucia, dirigente dell’Ufficio I Milano/MB e ad Agostino Circella, funzionario responsabile PCC della RTS di Milano/MB e della Direzione generale Nord-Ovest.
È intervenuto, in videoconferenza, il direttore generale della RTS di Milano/MB Michele Vitale.
«La Pcc è uno strumento che ci porta a essere Amministrazioni più virtuose, a monitorare lo stato dei pagamenti e, soprattutto, ad adoperarci perché sempre di più possiamo rispettarne i tempi – afferma il coordinatore della commissione Finanza locale di Anci Liguria Pietro Piciocchi – Un’Amministrazione che paga velocemente i suoi debiti è un’Amministrazione virtuosa, di cui le imprese si fidano, e questo costituisce un presupposto fondamentale per poter fare bene le cose, farle velocemente e in maniera credibile. La PCC è uno strumento che può aiutarci nella grande sfida che come Amministrazioni comunali dobbiamo cogliere, che è quella della riscossione».
«Si tratta del primo incontro che facciamo in una Anci regionale – commenta Tommaso Lucia, coordinatore della Direzione generale Area Nord-Ovest della Ragioneria Territoriale dello Stato – la Pcc è uno degli obiettivi che l’Unione europea ha posto per l’erogazione delle risorse Pnrr. Si tratta di aggiornare i sistemi di caricamento delle fatture pagate, non è una questione complicata e i Comuni hanno sempre risposto bene anche perché, a differenza delle Amministrazioni centrali, vivono quotidianamente con le aziende fornitrici che bussano alle loro porte. Riscontriamo, infatti, che con gli Enti locali i pagamenti avvengono in tempi molto brevi, ma molto spesso non viene aggiornata la Piattaforma, il che determina l’incongruenza dei dati».
«Diventa urgente l’applicazione dell’articolo 4 bis del dl 13/2023 per il monitoraggio della PCC, perché prevede delle sanzioni ai dirigenti responsabili della spesa, che non pagano le fatture commerciali entro 30 giorni – sottolinea Agostino Circella, funzionario responsabile Pcc della Rts di Milano/Mb e della Direzione generale Nord-Ovest – L’introduzione della nuova norma diventa necessaria perché è una misura del Pnrr, la 1.11., e dunque il target da raggiungere è stringente rispetto a quanto eravamo abituati a fare prima. La Direzione generale, che ha il compito di monitorare tutte le Pubbliche Amministrazioni sul territorio, si sta muovendo in tutte le sedi e in tutti i comparti. Per noi è un impegno, perché dobbiamo raggiungere il target del pagamento almeno dell’80% nell’anno 2024 sui volumi che vengono effettivamente pagati».