Chiusura negativa per la Borsa di Milano con l’indice Ftse Mib che ha terminato a -0,45% (30.976 punti) influenzato dalle trimestrali. L’all-share ha concluso a -0,43% (33.118 punti). Il Ftse Italia Growth più pesante a -0,89% (8.135 punti). Nel listino principale hanno trainato Banca Monte Paschi Siena (+5,54%) dopo il ritorno all’utile, Diasorin (+2,09%) e Ferrari (+1,17%). In calo Saipem (-3,19%) e Interpump Group (-2,72%).
Borse europee anche in ribasso: il Cac di Parigi -0,36%, il Dax di Francoforte -0,65%. Il Ftse 100 di Londra ha terminato a -0,68%.
Gli investitori continuano a guardare alla discussione sulla politica monetaria.
In leggero rialzo il petrolio, con le scorte settimanali Usa che crescono molto più delle attese: il future marzo sul Wti si attesta a 73,78 dollari al barile (+0,64%) e il Brent aprile a 79,12 dollari (+0,65%)
Sul valutario, l’euro si rafforza lievemente a 1,076 dollari (da 1,074 di ieri) e vale 159,26 yen.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha concluso a 161 punti base (+1,70%). Il rendimento è a +3,87%.