In concomitanza con l’assemblea annuale di Anci, che inizierà oggi a Genova, Amazon ha organizzato un momento di incontro con i sindaci e i rappresentanti delle Istituzioni dei Comuni italiani che ospitano i suoi siti logistici.
A oggi sono circa 60 le strutture presenti su tutto il territorio nazionale, testimoniando una presenza che ha già permesso all’azienda di creare oltre 18.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato.
«Grazie ancora una volta ai sindaci e a tutti i referenti locali con i quali quotidianamente lavoriamo. Un dialogo costante, che nasce con l’obiettivo di individuare la migliore soluzione possibile in grado di rispondere alle esigenze di tutti. La qualità del servizio a cui abbiamo abituato i nostri clienti e un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo e sereno possono essere mantenuti solo grazie a una stretta collaborazione con tutte le amministrazioni locali − commenta Gabriele Sigismondi, amministratore delegato di Amazon Italia Transport − crediamo nella condivisione, nell’ascolto attento del territorio e lavoriamo affinché il nostro contributo possa tramutarsi in azioni concrete a sostegno di tutta la comunità. L’evento di oggi ne è un’ulteriore prova».
L’assessore Regionale allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti commenta: «Da tempo la strategia regionale è orientata verso una disintermediata canalizzazione dell’offerta, realizzabile attraverso le molteplici potenzialità della digitalizzazione che, come Regione Liguria, abbiamo sostenuto con incentivi a fondo perduto. In questo scenario, un player come Amazon è una vetrina preziosa che consente alle imprese liguri di intercettare una domanda sostitutiva di mercato, se non addirittura aggiuntiva, anche grazie a un efficace ed efficiente sistema di smistamento della merce. Sempre però riconoscendo il valore economico, sociale e culturale del commercio di prossimità che sosteniamo fattivamente e che avrà sempre la nostra massima attenzione».
Amazon supporta scuole, ospedali e associazioni no profit locali sulla base delle segnalazioni ricevute. L’azienda ha annunciato una donazione a sostegno della Fondazione Gaslininsieme, che organizza e promuove attività a favore dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova, eccellenza pediatrica a livello europeo.
La donazione permetterà l’acquisto dei dispositivi necessari per interventi di altissima specializzazione di chirurgia robotica pediatrica.
«Siamo davvero grati ad Amazon per aver dimostrato, anche quest’anno, la sua vicinanza al Gaslini con una donazione alla nostra Fondazione Gaslininsieme – dichiara Edoardo Garrone, presidente Istituto Giannina Gaslini e Fondazione Gaslininsieme − è per noi motivo d’orgoglio sapere che un’azienda come Amazon abbia scelto di sostenere i nostri progetti di sviluppo tecnologico. Nello specifico la donazione contribuirà alla copertura dei costi dei dispositivi necessari per eseguire interventi di altissima specializzazione di chirurgia robotica. Il Gaslini da alcuni anni è diventato anche un Centro di riferimento per la Chirurgia Robotica Pediatrica che ha consentito di svolgere interventi sempre più precisi e sicuri per i nostri piccoli pazienti riducendo al tempo stesso i tempi di ricovero».
«Apprezziamo molto la donazione che Amazon ha deciso di devolvere all’ospedale pediatrico Gaslini, fiore all’occhiello della nostra città ed eccellenza a livello internazionale − dichiara Mario Mascia, assessore a Urbanistica, Sviluppo Economico e Lavoro del Comune di Genova − da tre anni Amazon ha aperto qui a Genova Campi uno dei suoi più importanti centri logistici italiani ed il primo in Liguria, un deposito di smistamento di oltre settemila metri quadrati realizzato con le più moderne caratteristiche eco-friendly in un’area dinamica e in costante crescita anche dal punto di vista dell’attrattività degli investimenti e delle opportunità occupazionali, così come dimostra anche la scelta di questo leader mondiale. La qualità dei rapporti instaurati tra le aziende ed il territorio nelle quali vengono ospitate ed operano è più che mai importante. Su questo aspetto la nostra Amministrazione è particolarmente attenta nel proporsi come interlocutore attento e attivo nel cercare di soddisfare al meglio tutte le esigenze sia nelle modalità sia nelle tempistiche».
La presenza di Amazon nel Nord-Ovest del Paese comincia nel 2017, anno della prima apertura. A oggi sono stati creati oltre 3.900 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato. In Piemonte, Amazon è presente con tre centri di distribuzione a Torrazza Piemonte (TO), Vercelli, Novara, tre depositi di smistamento situati Brandizzo, Grugliasco, città metropolitana di Torino, e Alessandria, un centro di distribuzione Fresh a Torino, un centro di ricerca e sviluppo Amazon Web Services ad Asti e l’Innovation Lab basato all’interno del centro di distribuzione di Vercelli.
In Liguria l’azienda conta invece del deposito di smistamento di Genova.
Investimenti in Italia
Dal suo arrivo in Italia nel 2010, Amazon ha investito oltre 16,9 miliardi creando più di 18.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, di cui 4.000 solo nel 2022, in circa 60 siti in tutto il Paese. Oltre ai nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato che l’azienda continua a creare, Amazon supporta imprenditori e chiunque intenda avviare un’attività in proprio, digitalizzare un’attività già esistente, oppure espandere il proprio business attraverso vari programmi: utilizzando il marketplace per la vendita o affidandosi alla rete
di distribuzione di Amazon per lo stoccaggio e la consegna dei prodotti con Logistica di Amazon. Il totale dei posti di lavoro indiretti raggiunge la cifra record di 100.000 includendo i 60.000 posti di lavoro creati dalle piccole e medie imprese italiane che utilizzano i servizi di Amazon per far crescere il proprio business ed esportare i prodotti italiani nel mondo.