Ett spa, industria creativa e digitale di Genova, è l’unica azienda italiana ammessa all’ottava edizione della International XR-Metaverse Conference, il più importante appuntamento mondiale a mettere a tema lo studio della realtà immersiva organizzato dall’International Association of Immersive Technology Innovation – Iaiti, che si tiene a Las Vegas dal 28 al 30 giugno.
A intervenire sul tema delle tecnologie immersive, il 30, Adele Magnelli, Alessandro Cavallaro e Federico Basso, rispettivamente international project manager, content curator e responsabile delle produzioni video per Ett, che presenteranno a un vasto pubblico internazionale “La Divina Commedia VR: Purgatorio, un viaggio immersivo“. Il cortometraggio in realtà virtuale basato sulla seconda cantica del Poema è stato realizzato da Ett e distribuito in esclusiva da Rai sui canali Raiplay e Rai Cinema Channel, così come la prima produzione dell’Inferno.
L’International Xr Conference riunisce l’industria digitale e il mondo accademico per un confronto attivo sulle tecnologie immersive, focalizzato sui recenti sviluppi della Realtà Aumentata (Ar), della Realtà Virtuale (Vr), del Metaverso e dell’applicazione dell’Ai nella costruzione di spazi virtuali.
Inserendosi in un panel di relatori provenienti da diversi Paesi, Adele Magnelli, Alessandro Cavallaro e Federico Basso approfondiranno gli obiettivi artistici che hanno ispirato la realizzazione dell’opera immersiva, con un progetto che ha l’obiettivo di trasformare l’approccio tradizionale alla letteratura, e più in generale al patrimonio culturale, attraverso un nuovo linguaggio visivo e narrativo.
Il pubblico è chiamato a immergersi in un’ambientazione fedele alla descrizione del Poeta e, accompagnato dalla voce dell’attore Francesco Pannofino, a immedesimarsi con Dante stesso.
«L’aspetto innovativo del progetto – ha raccontato Adele Magnelli – è connesso da una parte all’aderenza filologica scrupolosa ai versi del Poeta, dall’altra al ricorso a tecnologie che non appaiono solo nella scelta della Realtà virtuale, ma che fanno riferimento alla computergrafica e alla postproduzione supportata dall’Intelligenza artificiale. Tutto ciò con l’obiettivo di un nuovo approccio alla letteratura che allarga i confini del pubblico degli appassionati e amplifica il gusto della fruizione dell’opera. Infatti, grazie alle soluzioni messe a punto da Ett, la produzione assume un valore culturale e didattico inedito che potrebbe portare a una nuova comprensione della Cantica».
«Negli ultimi anni – ha dichiarato da parte sua Giovanni Verreschi, a.d. di Ett spa – i mondi della cultura, dell’intrattenimento, della tecnologia hanno subito una profonda trasformazione nelle fasi di produzione, creazione e fruizione. Ciò ha permesso di avvalersi degli ultimi traguardi tecnologici per una nuova dimensione della presenza e dell’immersione del pubblico, conferendo all’audience la sensazione di essere “dentro” la storia raccontata, anche per alcuni contenuti complessi e non immediatamente accessibili come quelli dell’arte, della storia e della letteratura. Realtà aumentata, realtà virtuale, intelligenza artificiale contribuiscono a evocare emozioni e immaginazioni sconosciute nella narrativa cinematografica classica. Le esperienze offerte dalla realtà virtuale, infatti, stanno allargando il campo d’azione tradizionale di designer e registi verso nuovi orizzonti sperimentali. Il linguaggio cinematografico tout court viene inserito in un nuovo contesto definito da uno storytelling immersivo».
A livello grafico, il Purgatorio si manifesta in tutta la sua imponenza come una montagna rocciosa che svetta al centro dell’emisfero meridionale, nell’oceano. Ponendo particolare attenzione al valore scientifico della ricostruzione del paesaggio e delle immagini, il cortometraggio rispetta una corretta trasposizione del testo originale di Dante e allo stesso tempo presenta una nuova e creativa interpretazione visiva del Purgatorio basata sulla lettura filologica delle terzine.
Focalizzandosi sulla potenza delle immagini come medium comunicativo, Adele Magnelli racconterà l’origine del progetto evidenziando come per Ett il dialogo tra tecnologia e creatività sia un elemento decisivo per lo sviluppo di realtà immersive. Attraverso la creazione di un senso di presenza totalizzante, “La Divina Commedia VR” avvicina in modo nuovo lo spettatore all’opera dantesca regalando un viaggio sensoriale nel mondo del Purgatorio, fino al Paradiso Terrestre. La proposta di Ett non intende, d’altra parte, proporsi come sostituto alla lettura o all’apprendimento tradizionale, ma inaugurare nuovi campi di sperimentazione e aprire la strada all’integrazione della tradizione cinematografica con nuovi metodi di narrazione in grado di combinare l’immersione fisica e un coinvolgimento emotivo più profondo.
Come spiegherà Adele Magnelli all’International XR-Metaverse Conference, nel campo della ricerca sui beni culturali è diffusa l’opinione che l’uso della mixed reality, ovvero la realtà che permette di fondere l’ambiente reale con quello virtuale, abbia consentito di ridisegnare la proposta di servizi e creare esperienze uniche di apprendimento e intrattenimento. La combinazione di tecnologia avanzata e storytelling innovativo può, infatti, aumentare la presenza e la partecipazione dei visitatori. A Las Vegas, Adele Magnelli porterà all’attenzione del pubblico americano un progetto che non si limita, dunque, a innovare l’esperienza di partecipazione artistica e culturale, ma anche formativa.
Ett spa è una società di Gruppo Scai.