Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha frenato le Borse europee, che dopo le sue dichiarazioni sono andate in calo e hanno chiuso sui minimi di seduta. Parlando alla Commissione bancaria del Senato, Powell ha sottolineato che il picco dei tassi di interesse sarà «probabilmente più alto di quanto previsto» e che la Fed è «pronta ad accelerare» sui rialzi del costo del denaro se le condizioni economiche lo consentiranno. Gli analisti ora prevedono un aumento del costo del denaro di 50 punti base, non più di 25, durante la riunione del 21-22 marzo. Milano segna -0,67%, Madrid -0,76%, Parigi -0,46%, Francoforte -0,39%, Londra +0,49%.
In aumento lo spread Btp/Bund a 177 punti (variazione +1,53%, rendimento Btp 10 anni +4,44%, rendimento Bund 10 anni +2,67%).
A Piazza Affari in coda al listino principale Saipem (-3,38%), Nexi (-3,07%), Inwit (-3,03%), in testa Moncler (+1,06%), Unipol (+0,91%), Tenaris (+0,52%).
Le dichiarazioni di Powell hanno rafforzato il dollaro con l’euro sceso sotto 1,06 dollari a un minimo di 1,057, e la sterlina calata a 1,1883 dollari, il minimo in due mesi).
In calo il petrolio petrolio: il Wti è arrivato a perdere il 2,6% e il Brent il 2,2%. Il gas risale dai minimi di dicembre 2021 a 43,44 euro al MWh (+3,06%), restando comunque ai valori di gennaio 2022.