Negli ultimi due anni il Comune di Chiavari ha dato avvio a un’importante riorganizzazione della macchina amministrativa grazie alla programmazione di nuove assunzioni e a un percorso di valorizzazione del personale.
In piena pandemia sono stati banditi otto concorsi interamente gestiti dal Comune, ulteriori tre insieme a Santa Margherita Ligure e uno in convenzione con Rapallo. Anche la modalità di presentazione della domanda è stata aggiornata, non più cartacea o via pec, ma utilizzando lo sportello telematico.
«Abbiamo lavorato per invertire un trend che durava da anni, sbloccando i concorsi l’ente è tornato ad assumere. Nonostante la pandemia, e la conseguente riorganizzazione online delle procedure concorsuali, i nostri uffici hanno saputo districarsi tra le mille difficoltà organizzative. A partire da gennaio 2020 sono state 40 le assunzioni. Una parte di neoassunti, nella maggior parte dei casi laureati, ha coperto le posizioni lasciate vacanti dai recenti pensionamenti, andato così a coprire il turnover in atto, mentre l’altra ha potenziato alcuni settori strategici, dalla polizia Municipale, alla Protezione Civile, agli uffici tecnici, ai servizi sociali e informatici. Allo stesso tempo abbiamo dato avvio ad una campagna di valorizzazione delle unità interne, con possibilità di progressione verticale − spiega l’assessore al personale Giuseppe Corticelli − il 2022 è iniziato con l’assunzione di tecnico cat. D e un informatico cat.D, mentre uscirà a breve un concorso per due vigili urbani. Se gli incrementi contrattuali non bloccheranno la possibilità di procedere con nuove assunzioni, procederemo con altri concorsi per individuare un dirigente, un impiegato allo stato civile e un altro tecnico. Un altro aspetto importante su cui ci siamo concentrati è la formazione dei dipendenti. Come amministrazione abbiamo aumentato notevolmente gli investimenti in questo ambito, dall’attivazione di corsi post universitari Valore PA alla formazione informatica per tutto il personale, passando da circa 11 mila euro nel 2018 a oltre 50 mila euro nel 2021».