È stato approvato dal ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili il progetto di rilancio del Borgo di Marinella di Sarzana, presentato dalla Regione Liguria lo scorso gennaio. Con l’approvazione da parte del ministero e la conferma della graduatoria che ha inserito il progetto di Marinella tra i primi a livello nazionale, saranno stanziati 15 milioni di euro che consentiranno di attivare anche investimenti privati per un intervento di riqualificazione urbana, sociale ed economica che consentirà di valorizzare il patrimonio di edifici storici e luoghi culturali in un quartiere attualmente degradato.
La Frazione di Marinella di Sarzana è caratterizzata dalla presenza del borgo agricolo storico, di elevata qualità ambientale (vincolato Mibac), ma in stato di completo abbandono: gli edifici anni Sessanta e il litorale necessitano di importanti interventi di riqualificazione.
Il programma di rigenerazione urbana del Borgo è stato studiato d’intesa con il Comune, un lavoro sinergico che è iniziato con lo studio dei bisogni dei cittadini, sia a livello abitativo sia a livello di servizi, per migliorare la vivibilità del Borgo.
«L’approvazione del progetto – commenta l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola, presente questa mattina a Sarzana – testimonia l’attenzione della Regione per la città di Sarzana e l’impegno per la sua valorizzazione. La Liguria è riuscita ad aggiudicarsi 45 milioni di euro per tre importanti progetti di riqualificazione urbana: la Pigna a Sanremo, Begato a Genova e Marinella a Sarzana. Questo risultato testimonia l’ottimo lavoro svolto dai nostri uffici che, con grande professionalità, hanno elaborato progetti tra i più alti nella graduatoria nazionale. Il progetto di riqualificazione del Borgo di Marinella – prosegue Scajola – è frutto di una sinergia con il sindaco Cristina Ponzanelli, i tecnici comunali e Arte Spezia e di un lavoro di squadra tra Enti che consentirà di mettere in atto interventi che la città attendeva da anni e che determineranno una profonda rigenerazione in un’area degradata. Una riqualificazione rispettosa dell’ambiente, che conservi e valorizzi le testimonianze storiche, partecipata dalla popolazione e più accessibile».
«Dopo decenni di chiacchiere – ha dichiarato il sindaco Ponzanelli – Marinella finalmente ha l’opportunità concreta di guardare a un futuro di sviluppo e di crescita sostenibile. L’inserimento del nostro progetto tra i primi a livello nazionale è un grande orgoglio per Sarzana, oltre alla dimostrazione concreta di un ottimo lavoro svolto e di una visione chiara su Marinella che stiamo realizzando e che è stata apprezzata, tra un lungomare da riqualificare e un borgo da vivere in tutti i momenti dell’anno. Un progetto che nasce grazie al contributo e la partecipazione di associazioni, stakeholders e dell’intera comunità marinellese, che ringraziamo e che sarà fondamentale per il futuro. Nel nostro programma elettorale di tre anni fa abbiamo indicato la realizzazione del piano spiagge e degli interventi essenziali per la sicurezza sul Parmignola come obiettivi di legislatura: abbiamo fatto e stiamo facendo molto di più, con gli investimenti milionari sulla sicurezza nella piana, l’arrivo di grandi investitori che prima scappavano e, ora, il bando vinto con i 15 milioni che significano un futuro finalmente concreto per Marinella. Continuiamo a lavorare, consapevoli di essere soltanto all’inizio di un percorso lungo e appassionante».
Tra gli interventi finanziati dal programma, previsto il restauro di edifici per la realizzazione di 29 alloggi ers (2.300 mq abitativi oltre a 700 mq di connettivo urbano tra piccoli negozi, laboratori, servizi. Inoltre, altri 15 nuovi alloggi Ers e la pedonalizzazione degli spazi centrali del borgo per circa 16 mila mq, pavimentazioni asfaltate sostituite con superfici drenanti, realizzazione dorsali impiantistiche, illuminazione pubblica. E ancora, per ciò che riguarda il miglioramento dell’accessibilità lato ovest, previsto un nuovo accesso veicolare e parcheggi. Il progetto prevede anche la riqualificazione del litorale, il ripristino delle dune naturali, il recupero pineta e un nuovo parco da 30 mila mq, oltre alla riqualificazione di via Kennedy e l’accesso al borgo da via Brigate Partigiane. Infine, tra gli interventi anche la demolizione dell’edificio incongruo e la realizzazione di nuovi servizi per residenti e fruitori e l’ampliamento e la riqualificazione energetica e ambientale.