«Entro questa settimana saranno ultimate le verifiche in 34 gallerie autostradali in Liguria, entro la prossima settimana saranno effettuate le verifiche strumentali sulle residue 50 gallerie consentendo già dai prossimi giorni la progressiva regolarizzazione della viabilità».
Lo ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli durante il question time alla Camera.
De Micheli ha risposto alla parlamentare ligure di Cambiamo Manuela Gagliardi, che ha introdotto il tema così: «Le autostrade della Liguria sono bloccate nel caos più totale da settimane, nel silenzio più assordante del ministro De Micheli che ci saremmo aspettati si scagliasse contro il concessionario, per far ripristinare la viabilità ordinaria nel minor tempo possibile. Invece scopriamo che dopo un iniziale programma di controlli concordati sulle gallerie della regione il ministero ha cambiato le carte in tavola, imponendo al concessionario l’applicazione di una circolare del 1967 con cui Aspi ha chiuso ben 36 gallerie causando chilometri di coda. Il Mit, più volte sollecitato, non ha dato alcuna risposta allora insistiamo per sapere come il ministero intenda risolvere la situazione nella regione».
Gagliardi si dice totalmente insoddisfatta della risposta: «Ci era stato detto che la data ultima per ripristinare il doppio senso sulle autostrade liguri era il 10 di luglio, ma oggi siamo al 15 e sono sempre bloccate. Ci sono ancora molti interventi da fare, ma nessuno spiega in quanto tempo verranno eseguiti. Questo governo ha scientemente sacrificato la Liguria per i suoi giochi di potere interni alla maggioranza, penalizzando intere categorie economiche e limitando i cittadini nella loro libertà di movimento, per le istituzioni non c’e’ stato alcun rispetto. Il governo parla sempre di autostrade sicure e di revoche ai concessionari inadempienti, ma poi scopriamo che tutto questo non avviene e che la vostra idea di sicurezza sono chilometri di code dove rimangono bloccate anche le ambulanze. Vogliamo un impegno immediato per il ripristino della viabilità ordinaria perché questa situazione sta creando danni immensi alla Liguria».