Giornata negativa per le principali borse europee, che hanno chiuso in ribasso mentre a Wall Street lo S&P-500 registra +0,23%.
Francoforte segna – 0,55%, Londra- 0,76%,Parigi- 0,62%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share -0,69% e Ftse Mib -0,71%. Lo spread Btp/Bund è calato a 176 punti (-2,89%)
A Piazza Affari, frenata dallo stacco cedole, sono andati in rialzo i settori sanitario (+1,16%), telecomunicazioni (+1,12%) e automotive (+0,52%), in ribasso petrolio (-2,46%), tecnologia (-2,01%) e materie prime (-1,70%). La migliore performance è stata messa a segno da Esprinet (+8,99%). Bene anche Massimo Zanetti Beverage (+5,26%). Tra i titoli del Ftse Mib che hanno staccato la cedola ci sono Telecom (-0,05%), Exor (-0,86%), Poste Italiane (-1,78%), St (-2,11%), Leonardo (-3,05%), Terna (-6,07%), Snam (-6,14%).
Sul fronte dei cambi, l’euro si rafforza e viene scambiato a 1,1254 dollari (1,1204 in avvio e 1,1192 in chiusura venerdì), e a 120,241 yen (119,73 e 119,87), quando il dollaro vale 106,842 yen (106,94 e 106,95).
Il prezzo del petrolio sale, con il contratto consegna agosto sul Wti che sale dello 0,9% a 40,18 dollari al barile e quello di pari scadenza sul Brent del Mare del Nord guadagna lo 0,7% a 42,5 dollari al barile.