Nel 2020 il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo potrà erogare un milione di euro a progetti di ricerca medica a contrasto dell’emergenza Coronavirus. Si tratta del il 16% del totale di 14 milioni erogati nel 2020 dal Fondo, che fa capo alla presidenza.
Università ed enti di ricerca italiani riconosciuti possono candidare i progetti secondo le procedure standard di accesso alle risorse del Fondo. I progetti vengono individuati attraverso un processo di selezione condotto da una commissione di esperti con criteri definiti e trasparenti e seguito in ogni fase. (Candidature dei progetti al link: https://group.intesasanpaolo.com/it/sociale/fondo-di-beneficenza/come-richiedere-un-contributo).
Il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro commenta: «In un momento così difficile per l’Italia destiniamo alla ricerca sul Covid-19 un milione di euro, una misura che si aggiunge alle donazioni alla sanità nazionale, al sostegno economico a privati e imprese, a iniziative di raccolta fondi per progetti meritori. La ricerca scientifica è sempre stata un campo di azione del Fondo di beneficenza e oggi vogliamo essere ancora più incisivi per favorire l’apprendimento di conoscenze che ci permettano di uscire dall’emergenza rapidamente e in modo duraturo. Orientare parte delle risorse a debellare il Coronavirus non significa tuttavia interrompere il sostegno a quei soggetti del terzo settore impegnati a restituire dignità alle persone e a garantire i diritti fondamentali che sono i tradizionali beneficiari del Fondo e a cui vorrei assicurare oggi continuità di intervento».