Perdura l’ottimismo sull’esito delle trattative commerciali tra Usa e Cina e le principali Borse europee chiudono in positivo anche se i rialzi sono meno netti rispetto ai giorni scorsi. Parigi segna +0,34%, Francoforte +0,18%, Londra +0,12%. Milano ha terminato le trattative con Ftse Italia All-Share a 25.391,90 punti (+0,05%) e Ftse Mib a 23.373,22 punti (+0,04%). Lo spread Bund/Btp ha ripreso ad allargarsi, attestandosi sui 135 punti base (variazione +2,69%, rendimento Btp 10 anni+1,02%, rendimento Bund 10 anni -0,33%) da 131 pb della chiusura precedente
A Piazza Affari, le trimestrali sono state protagoniste anche di questa seduta. I conti migliori delle attese hanno spinto al rialzo Diasorin (+3,99%), oggi in testa al Mib. Il ribasso maggiore è di Cnh (-4,17%), a causa della trimestraledeludente e della seconda revisione dell’anno sui ricavi.
Sul Forex l’euro passa di mano a 1,1071 (1,106 alla vigilia) e vale 120,7375 yen (120,77 in avvio e 120,79 alla vigilia), con il dollaro a 109,055 yen (109,04 e 109,12).
Petrolio in ribasso dopo i dati Usa sulle scorte di petrolio negli Usa, aumentate la scorsa settimana oltre le attese: il contratto sul Wti consegna dicembre perde lo 0,65% a 56,86 dollari al barile, con il contratto consegna gennaio sul Brent del Mare del Nord che cede l’1,05% a 62,3 dollari al barile.