Partiranno nei primi mesi del 2020 i lavori per la demolizione della diga di Begato. Ad annunciarlo è l’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola. Quest’opera è un’operazione complessa che il territorio stava aspettando da 20 anni. Si abbatte un ecomostro e si risana un quartiere che aveva notevoli difficoltà.
«Interveniamo – commenta Scajola – per dare un nuovo futuro ad un quartiere collinare oggetto di una pesante speculazione edilizia negli anni Ottanta. Entro la fine dell’anno tutti gli abitanti saranno spostati e i lavori partiranno a inizio 2020».
I fondi per i lavori saranno stanziati da Regione Liguria: 7,5 milioni di euro.
«La nostra amministrazione – precisa Scajola – ha effettuato importanti investimenti nel campo dell’edilizia residenziale pubblica: a cominciare dal cambio della legge nazionale sull’assegnazione degli alloggi popolari per approvarne una che ha ampliato le categorie interessate a un’abitazione Erp anche a quelle famiglie che prima non vi potevano rientrare come le donne sole o i padri separati o a chi aveva nel proprio nucleo familiare persone con disabilità gravi, tenendo conto delle cosiddette nuove povertà».
L’assessore elenca anche gli altri investimenti nell’edilizia residenziale: «Negli ultimi due anni abbiamo investito 6 milioni di euro in edilizia residenziale pubblica grazie al Fondo Strategico per fare interventi di recupero degli alloggi; inoltre abbiamo dato un contributo concreto di 300 mila euro l’anno per finanziare il fondo per la morosità incolpevole e fare in modo che tutte quelle persone in difficoltà, momentaneamente non in grado di pagare l’affitto, potessero rimanere nel proprio quartiere e nella propria casa».