Borse europee in rosso in scia alle cattive notizia giunte dagli Usa e in particolare da Wall Street, dove Apple ha trascinato al ribasso i listini. Alla chiusura delle Borse europee il produttore dell’iPhone accusa un calo dell’11,6%, in seguito al taglio delle guidance sui ricavi trimestrali. Negli Usa inoltre l’Ism manifatturiero a dicembre risulta sceso più delle stime e sui minimi di novembre. Il dato segue il Pmi manifatturiero deludente diffuso ieri e sceso a dicembre sui minimi di 15 mesi. Un complesso di dati che staaumentando negli operatori il timore di un rallentamento dell’economia mondiale. Intanto sale l’attesa per il rapporto sull’occupazione Usa a dicembre, in arrivo domani quando il governatore della Federal Reserve, Jerome Powell, parlerà durante un evento.
Il Cac 40 di Parigi segna -1,66%, il Dax 30 di Francoforte -1,55%, il Ftse 100 di Londra – 0,62%.
Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 20.089,99 punti (-0,43%) e Ftse Mib a 18.218,40 punti (-0,61%). Lo spread BtP Italia/Bund a 10 anni si è allargato a 275 punti base dai 252 pb di ieri sera.
A Piazza Affari è crollato il titolo Stm (-11,45%) in scia ad Apple. Ma è andato male tutto il settore in Europa: la società svizzera Ams cede a Zurigo oltre il 20%, a Francoforte Dialog Seminductor il 10% e Infineonibl 4,6%.
Sul fronte valutario, continua il rafforzamento dello yen nei confronti del dollaro. Alla chiusura di Piazza Affari il cambio con la divisa statunitense si attestava a 108,08.
Tra le materie prime scendono le quotazioni del Brent a 54,5 dollari al barile (-0,6%) e del WTI (-1,4%).