In tutto oltre 11 milioni. Questo il “bottino” della Liguria nella suddivisione dei due fondi per la progettazione degli enti locali e per la progettazione insediamenti prioritari. Il decreto è stato firmato dal ministro dei Trasporti Graziano Delrio.
I fondi hanno un obiettivo: dare concretezza a uno dei principi fondanti del nuovo codice dei contratti e consentire agli enti locali di realizzare progetti di buon livello. Una progettazione di livello – si legge nella presentazione – è il primo passo indispensabile per realizzare opere pubbliche di qualità, dai costi certi, nel rispetto dei tempi di realizzazione previsti, ma spesso la mancanza di risorse impedisce agli enti di optare per una progettazione di questo tipo. Per questo, nei prossimi tre anni saranno assegnati più di 200 milioni a Città metropolitane, Province, Comuni, Autorità di sistema portuale: 30 milioni all’anno per il fondo progettazione, 110 milioni in tre anni per gli insediamenti prioritari.
Il fondo per la progettazione ha come obiettivo la messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche di esclusiva proprietà dell’ente e con destinazione d’uso pubblica, con priorità agli edifici scolastici, con cofinanziamento statale massimo pari all’80%.
Questi i criteri di assegnazione: ripartizione su bando pubblico in base a una graduatoria triennale 2018/2020, con priorità ai progetti di adeguamento alla normativa sismica degli edifici e delle strutture scolastiche.
L’assistenza tecnica e amministrativa nello svolgimento delle pratiche amministrative e gestionali sarà garantita da Cassa depositi e prestiti.
In particolare, per questo fondo, la Città Metropolitana di Genova avrà a disposizione 714 mila euro nei tre anni, la provincia di Imperia 324 mila euro, la provincia della Spezia 327 mila euro e quella di Savona 357 mila.
Progettazione opere strategiche
Per quanto riguarda il decreto progettazione opere strategiche, per l’Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale sono stanziati un milione di euro (quota fissa) più un’altra quota per i “progetti strategici”, arrivando a 4,9 milioni. L’Autorità di Sistema del Mar Ligure Orientale riceverà invece 1,2 milioni.
La Città Metropolitana di Genova riceverà 1,3 milioni in tre anni, mentre il Comune 2,022 milioni.
I beneficiari devono inviare l’elenco dei piani/progetti entro 90 giorni dalla pubblicazione sul sito ministeriale del decreto che disciplina modalità e termini della presentazione delle proposte. Le risorse destinate alle Città Metropolitane, ai Comuni capoluogo di Città Metropolitana e agli altri Comuni, andranno utilizzate prioritariamente per la predisposizione dei Piani strategici metropolitani e dei Pums, qualora gli enti beneficiari non abbiano ancora ottemperato. Le proposte relative alla predisposizione di tali piani, sono automaticamente approvate e possono essere immediatamente attuate.
Per chi invece ha già redatto i Psm o i Pums o già affidato l’incarico per la loro realizzazione, le risorse andranno utilizzate per la predisposizione di progetti di fattibilità o di Project Review riferiti ad opere contenute in tali strumenti di pianificazione o comunque di prioritario interesse nazionale, cioè coerenti con le strategie della nuova politica di pianificazione infrastrutturale e con i fabbisogni infrastrutturali individuati nell’Allegato al Def 2017.
Sono ammissibili solo le spese sostenute a valere su contratti e obbligazioni giuridicamente vincolanti stipulati dopo l’emanazione del decreto.