Stefano Parisi, oggi a Genova per la tappa del tour italiano del movimento politico di centrodestra “Energie per l’Italia”, non ha parlato solo di politica anche di una questione molto delicata: il commissariamento dell’azienda Ignazio Messina per un anno, con l’utile dirottato allo Stato, chiesto dal pm Walter Cotugno insieme a una sanzione di 2,25 milioni di euro per la società armatrice.
Nel crollo morirono 9 persone e altre quattro rimasero ferite.
«Non entro nel merito della tragedia della Torre Piloti – dice Parisi – non conosco i fatti, ma non capisco per quale motivo un pm si spinga a distruggere un’azienda, il commissariamento della Messina, con la previsione che gli utili vadano allo Stato, è un’azione irresponsabile e deve essere condannata».