Parte a Genova il mercatino di corso Quadrio, destinato ai venditori abusivi che per mesi hanno occupato l’area tra via Turati e l’Expo. Il progetto, contestato da molti commercianti della zona, è sperimentale e della durata di sei mesi, e sarà verificato in corso di svolgimento. È stato concordato dal Comune con la prefettura e la questura, nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, e viene realizzato grazie alla collaborazione della Federazione Regionale Solidarietà e Lavoro e di altre associazioni del “terzo settore” (Arci, Caritas, Fondazione Auxilium, Emmaus, Associazione Il Cesto, Comunità San Benedetto al Porto).
Gli operatori e i volontari hanno accompagnato questa mattina le persone che hanno sottoscritto l’impegno nell’area “Pozzo” di corso Quadrio che il Comune ha destinato, in via sperimentale e temporanea, limitatamente ad alcuni giorni e ad alcune ore della giornata ad ospitare forme di scambio di beni usati di modico valore. Alla gestione dell’area sovraintenderanno gli operatori della Federazione, in collaborazione, per quanto di competenza, con la Polizia Municipale.
Verrà dato avvio, con il coinvolgimento del Municipio I Centro Est, a un percorso volto alla definizione dell’utilizzazione dell’area del Pozzo nei tempi non interessati dal progetto sociale e a un percorso partecipato per la riqualificazione delle aree prospicienti al Porto Antico, con particolare riferimento alle zone San Giorgio-Raibetta-Turati e alle Mura della Marina. Entro trenta giorni, inoltre, l’amministrazione presenterà al Municipio Centro est un’offerta di potenziamento dei posteggi in zona.