Oltre 3100 ospiti, 45 Paesi rappresentati, 1100 aziende presenti. Numeri da record per lo Shipbrokers & shipagents dinner, che ha rappresentato il clou della Genoa shipping week organizzata da Assagenti in tandem con Clickutility team.
Una settimana cominciata a Milano con un convegno nella sede di Assolombarda per comunicare alle aziende i vantaggi che offre il porto di Genova dopo l’introduzione del preclearing, lo sdoganamento in mare, e conclusa con una regata (anche per esordienti) da Sturla a punta Chiappa e ritorno.
Nel mezzo tante iniziative sia per aprire il porto alla città (visita all’azienda Wärtsilä, incontro con la Capitaneria di Porto che ha spiegato i propri compiti quotidiani), sia per addetti ai lavori (la tre giorni di Port & Shipping Tech).
La sicurezza sul lavoro, ma anche la sicurezza nei trasporti marittimi in aree che sono soggette alle incursioni dei “pirati”, è stato uno dei temi-guida della settimana, che ha anche visto l’esordio del “Med Security Summit”, un evento alla prima edizione e che ha portato a Genova alcuni tra i massimi esperti del settore della security internazionale. Sotto i riflettori anche l’attualità con la discussione sull’assenza di rapporti bilaterali tra Stati per la gestione del personale ingaggiato per la sicurezza degli equipaggi.
Tecnologia per il futuro e cambiamenti per il rispetto dell’ambiente. Ultimi ritrovati in fatto di motori, ma anche l’utilizzo del Gas naturale liquefatto come carburante, visto che è in vigore una nuova normativa sulle emissioni di CO2 a cui tutte le imprese dei trasporti marittimi devono adeguarsi.
Ancora porti liguri protagonisti in una tavola rotonda moderata da Gian Enzo Duci, presidente di Assagenti, in cui sono stati analizzati gli sviluppi dei traffici dei porti liguri e i miglioramenti infrastrutturali in atto, ma anche le loro relazioni con i mercati oltre l’Appennino, ribadendo l’importanza del dialogo fra Liguria, Piemonte e Lombardia, nel superare i confini amministrativi e affermare la centralità della portualità ligure per lo sviluppo dell’economia.
Duci è soddisfatto: «La Genoa Shipping week ha fatto un salto di qualità enorme e abbiamo affrontato temi di livello davvero alto. Spiace che dal governo di Roma non ci sia stata la partecipazione che attendevamo».
Un’occasione per fare business e il punto sullo stato dell’arte del settore.