Se n’è andata la canicola opprimente e una zuppa calda può fare piacere. Leggera, però, le ricette più sostanziose le teniamo per l’inverno. E allora torniamo alla lattuga, che avevamo già ospitato nella nostra rubrica per i ripieni.
Lattuga romana, con le sue belle foglie verde scuro, spesse e croccanti.
Vediamo che cosa ci occorre per quattro persone.
Quattro lattughe;
1 cipolla;
20 grammi di funghi secchi;
1 litro di brodo di carne;
4 uova;
maggiorana;
parmigiano grattugiato;
quattro fette di pane;
olio ligure, burro.
Tenete le lattughe, mondate delle foglie esterne, in acqua bollente per pochi minuti. Quindi tritatele finemente. Intanto avrete fatto soffriggere nell’olio ligure extravergine d’oliva la cipolla con una cucchiaiata di maggiorana tritata. L’olio è bene sia ligure perché deve dare alla zuppa un sapore delicato. Una volta per il soffritto si usava il burro, molto adatto, con la sua rotondità, a questo piatto. Fate voi. Aggiungete i funghi secchi fatti rinvenire nell’acqua e la lattuga. Fate insaporire qualche minuto e versate nel tegame un litro di brodo di carne. Se non avete il brodo di carne potete prepararvene uno vegetale, facendo bollire in acqua salata, per una trentina di minuti, cipolla, sedano e carota. Oppure potete usare dell’acqua, la zuppa verrà buona lo stesso. Fate cuocere una ventina di minuti e aggiungete quattro uova sbattute con quattro cucchiai di parmigiano. Alcuni mettono anche un quarto di panna. Potreste provare, come potreste provare, al posto della panna, una noce di burro, se per il soffritto avete usato l’olio. Proseguite nella cottura ancora pochi minuti, giusto il tempo che uova e lattughe si mescolino bene. Controllate se il sale è sufficiente, disponete in ogni piatto una fetta di pane tostato e versateci la zuppa.
Ottima con un Bianchetta del Golfo del Tigullio.
Placet experiri!