Avvio di seduta sulla parità per la Borsa di Milano, l’indice Ftse Mib cede lo 0,02% % a 18.963 punti, ma poi sprinta dopo i primi scambi a +0,66%. Mediaset subito non fa prezzo, ma poi entra negli scambi salendo del 14%. In asta di volatilità anche Mps, dopo lo sprint a +4%.
Le Borse europee sono contrastate: Londra in calo a -0.14%, Francoforte in rialzo dello 0.06%, Parigi dello 0.16%.
Nei mercati asiatici la decisione della Banca Centrale del Giappone (Boj) di lasciare invariati i tassi negativi allo 0,1% dopo due giorni di riunione, ha spinto la Borsa di Tokyo (+0,53%), favorita anche dal calo dello yen sul dollaro.
Il petrolio è in lieve calo a 51,95 dollari per il barile Wti e a 54,90 dollari per il Brent.
Nei cambi l’euro scende sotto 1,04 dollari, non lontano dai minimi da 14 anni, mentre sale il franco svizzero, dopo l’attentato a Berlino e l’uccisione dell’ambasciatore russo ad Ankara. La moneta europea passa di mano a 1,0376 dollari, vicina al minimo da 14 anni di 1.0365 dello scorso 15 dicembre. Euro/yen a 122,37. Il franco svizzero è a 1,068 sull’euro, dopo un top da sei mesi ieri a 1,060.
Lo spread tra Btp e Bund apre in leggero rialzo a 158,7 punti con un rendimento all’1,84%. Ieri il differenziale tra i due titoli aveva chiuso a 157 punti.