«La chiusura della statale del col di Tenda prevista per aprile rischia di isolare l’intero Ponente ligure, con ricadute negative enormi sia sulla vita dei pendolari sia sui flussi turistici proprio all’avvicinarsi della buona stagione. Per tamponare i disagi conseguenti allo stop forzato alla circolazione nel tunnel del Tenda è assolutamente necessario un potenziamento dei treni sulla linea Cuneo-Ventimiglia trasformandola finalmente, come più volte richiesto dal territorio, in una linea internazionale». Così interviene l’assessore regionale ai Trasporti e al Turismo Gianni Berrino sulle conseguenze della chiusura del tunnel del Tenda, tra Liguria e Piemonte, previsto per l’11 di aprile e per 5 settimane per consentire il raddoppio della galleria da parte di Anas.
«Il Ponente ligure – spiega Berrino – è già fortemente penalizzato da un’infrastruttura decisamente vetusta. Se poi aggiungiamo la chiusura per 52 giorni tra ottobre e dicembre della circolazione ferroviaria, richiamo il tilt totale dei collegamenti. Sono in contatto con il collega piemontese Balocco con cui ho avuto anche un incontro un paio di settimane fa: l’intenzione condivisa tra le due amministrazioni regionali è uscire da questa impasse e dare la giusta dignità alla linea della val Roya vista la strategicità che ricopre anche dal punto di vista turistico. Perseguiremo contestualmente anche l’ipotesi che sia Anas a intervenire per il potenziamento del traffico ferroviario».