La Borsa di Milano ha aperto in rialzo. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,78% a 38.817 punti. Nel listino principale continuano gli acquisti su Buzzi a causa degli investimenti tedeschi in infrastrutture (+7,64%), in salita anche Tim (+4,88%) e Stm (+4,02%). In calo Enel (-2,80%) e Brunello Cucinelli (-2,32%).
Positive anche le Borse europee, in scia con i listini asiatici. I mercati guardano al piano di investimenti della Germania, mentre si attendono le decisioni della Bce sul taglio dei tassi e le prospettive future. Sotto i riflettori anche lo slittamento dei dazi Usa sulle auto per Canada e Messico.
Francoforte +0,71%, Parigi +0,64%. Poco mossa Londra -0,04%.
Le borse asiatiche chiudono toniche con gli investitori pronti a scommettere su nuove concessioni degli Stati Uniti sui dazi, dopo la decisione di far slittare di un mese quelli sulle auto nei confronti di Canada e Messico. Positiva Tokyo (+0,77%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo dall’Eurozona le vendite al dettaglio. Dagli Stati Uniti la bilancia commerciale e le nuove richieste di disoccupazione.
Quotazioni del petrolio in lieve ascesa con il Wti a 66,69 dollari al barile e il Brent a 69,66 dollari al barile (+0,52%)
Nei cambi prosegue il rialzo dell’euro sul dollaro, in discesa da giorni sulle scelte commerciali dell’amministrazione Trump. Guadagna in avvio di giornata lo 0,12% portandosi a 1,0802 dollari. Il cambio con lo yen è a 160,74 (+0,07%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve diminuzione a 105 punti base (-0,57%). Il rendimento aumenta a +3,92%.