Un brevetto realizzato da un team dell’Università di Genova si è aggiudicato il Premio speciale “Imprenditoria gemminile” all’Intellectual Property Award 2023, il concorso rivolto a università ed enti di ricerca organizzato dal ministero delle imprese e del Made in Italy.
La premiazione si è svolta a Roma, il 30 ottobre, in occasione del quarantesimo anniversario dalla nascita dell’Ufficio italiano brevetti e marchi del Mimit.
Per l’edizione 2023 del Premio sono stati valutati 225 brevetti, provenienti da 34 università, 3 enti pubblici di ricerca e 4 Irccs, suddivisi in sei differenti ambiti: Agritech, Climatech, Medtech, The Future from the Space, The Future of the City (mobilità, logistica, cyber security, telecomunicazioni), The Energy of the Future. L’invenzione “Metodo di produzione di matrici compatte gastroritentive per il rilascio controllato di sostanze attive e matrici compatte così ottenute” del team Unige era iscritta nell’area della tecnologia medica (Medtech), in cui concorrevano 87 brevetti, aggiudicandosi il premio nella categoria “Imprenditoria femminile”, riservata ai gruppi di ricerca composti per almeno il 50% da donne.
«La nostra tecnologia si colloca nell’ambito delle forme farmaceutiche di dosaggio definite gastroritentive, e potrà trovare impiego nel trattamento di varie patologie, anche gravi. Il nostro gruppo di ricerca ha una composizione prevalentemente femminile, e questo riconoscimento va anche a premiare il valore del ruolo delle donne negli ambiti scientifici e tecnologici, per quanto storicamente l’ambito farmaceutico sia da sempre caratterizzato da una considerevole partecipazione femminile», spiega Gabriele Caviglioli, docente Unige, direttore della Scuola di specializzazione in Farmacia ospedaliera e coordinatore del gruppo di ricerca che ha sviluppato il brevetto premiato.
In foto: Sara Baldassari, una delle inventrici, riceve il Premio Imprenditoria femminile 2023