«Oltre 500 euro per un volo di sola andata tra Genova e Roma, della durata di un’ora e dieci minuti: il costo dei biglietti aerei di Ita Airways, società partecipata al 100% dal ministero dell’Economia, non sono ammissibili in generale e non lo sono ancor più per una compagnia di bandiera: la situazione mette a rischio il diritto alla mobilità dei cittadini sul territorio nazionale».
È il commento del deputato ligure del Partito Democratico Luca Pastorino, che su questo tema ha presentato un’interrogazione al ministro delle Imprese e del made in Italy e al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti.
«Se la distanza e la domanda sono i principali fattori che determinano i prezzi aerei, non si capisce come Ita Airways possa far pagare 502 euro per un Genova-Roma − biglietto per il giorno 8 novembre cercato due giorni prima, il 6 novembre − mentre sulla homepage del sito del vettore aereo si pubblicizzano voli andata e ritorno in Europa da 96 euro o, addirittura, da 446 euro andata e ritorno per New York. Ai ministri chiedo cosa intendono fare per bloccare con urgenza questa cosa indegna e assicurare la giusta mobilità dei cittadini con servizi aerei di linea continui, regolari e a ridotta tariffazione, valutando la possibilità di istituire un tavolo di confronto per la sottoposizione delle tariffe al cosiddetto “tetto massimo” di spesa».