A un anno dal lancio di Humana People to People Italia sul territorio genovese, l’organizzazione non profit ha raccolto 1,7 tonnellate di abiti usati.
Grazie alla sinergia tra Humana People to People Italia, la società multiservizi Amiu Genova spa, il Comune di Genova e alcune delle amministrazioni comunali della Città Metropolitana, lo scorso anno l’organizzazione non profit ha posizionato 369 contenitori arancioni per la raccolta abiti, di cui 250 a Genova e 119 nella Città Metropolitana, impiegando 11 persone nella nuova filiale ligure.
Nel dettaglio, sono stati raccolti 1.703.926 kg di abiti usati, di cui 1.267.084 kg solo a Genova. Gli indumenti affidati a Humana hanno permesso di evitare l’emissione di quasi 10.400 tonnellate di CO2 nell’atmosfera e di risparmiare più di 10 miliardi di litri di acqua, pari a 4.089 piscine olimpioniche. La raccolta differenziata di questo materiale ha inoltre permesso di evitare alla pubblica amministrazione, e quindi ai cittadini, costi di smaltimento pari a oltre 300.000 euro.
Al fine di rendere efficace il servizio, è fondamentale utilizzare in maniera corretta i contenitori Humana, conferendo all’interno del contenitore in sacchi ben chiusi esclusivamente il materiale idoneo alla raccolta differenziata della frazione tessile (abiti, scarpe, borse, cappelli, cinture, biancheria per la casa e tessili). Tale materiale deve essere pulito: tutto ciò che è sporco o intriso d’olio deve essere conferito nella raccolta indifferenziata. Si invitano inoltre i cittadini a inviare eventuali segnalazioni o richieste di intervento all’indirizzo e-mail dedicato genova@humanaitalia.org.
Humana, già presente in altre sette regioni con oltre 5.500 contenitori, segue tutte le fasi della filiera, dalla raccolta, passando per la selezione fino alla valorizzazione e questo permette di creare un sistema realmente integrato e rendicontabile. L’obiettivo di tutte le attività dell’organizzazione è quello di generare valore economico a sostegno dei progetti sociali e ambientali di Humana People to People attivi in Italia e nel mondo.
«Celebriamo con grande soddisfazione il primo anno di servizio sul territorio di Genova e Città Metropolitana: questi numeri sono il risultato del grande lavoro svolto in sinergia con Amiu e il Comune e rispecchiano l’attenzione e la sensibilità dei cittadini per il tema della sostenibilità, anche a partire dal proprio armadio. Siamo certi che questo sia solo il primo passo verso un potenziamento futuro sul territorio, per raggiungere insieme risultati ancor più importanti», dichiara Andrea Valassina, Key Account di Humana People to People Italia.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti in questo primo anno di collaborazione con Humana People to People Italia. La raccolta di oltre 1.700 tonnellate di abiti usati, con benefici ambientali come la riduzione delle emissioni di CO2 e il risparmio idrico, rappresenta un traguardo importante non solo per Genova e la Città Metropolitana, ma per l’intera filiera dell’economia circolare. Il nostro impegno, insieme a Humana, è di continuare a promuovere una corretta gestione dei rifiuti tessili, potenziando ulteriormente l’educazione e l’informazione ambientale rispetto questo servizio, per ottenere risultati ancora più significativi nei prossimi anni», continua Giovanni Battista Raggi, presidente di Amiu.
Da luglio 2023 è presente a Genova anche il negozio Humana Vintage, in via San Vincenzo 114. Nel primo anno di attività il suo team di 5 persone ha “staccato” oltre 40.500 scontrini (una media di 110 al giorno). Lo store fa parte della catena Humana Vintage che conta 15 negozi a Milano, Roma, Torino, Verona, Bologna, Genova e Firenze e il canale e-commerce.
Humana Italia collabora infine con altre realtà del territorio per generare consapevolezza sui temi del riutilizzo e della sostenibilità, partecipando a diverse iniziative. Tra queste c’è la Genova Jeans Week, la manifestazione dedicata alla famosa tela a cui ha preso parte per il secondo anno consecutivo, e C-City, progetto dedicato all’economia circolare a all’innovazione realizzato da Amiu Genova spa e Comune di Genova.