Chiusura positiva per le Borse europee, grazie anche al buon andamento di Wall Street condizionato dalle trimestrali Usa. Milano segna +0,68%, Madrid +0,54%, Londra +0,19%, Francoforte +0,85%, Parigi +0,48%. Spread Btp/Bund 129 punti (variazione +0,86%, rendimento Btp 10 anni +3,56%, rendimento Bund 10 anni +2,27%).
A Piazza Affari, buona performance del comparto bancario, in testa Mps (+3,09%) sulle scia delle indiscrezioni relative a una cordata guidata dal numero uno di Banca Finint e Save, Enrico Marchi, per formare una cordata di azionisti italiani e rilevare dal governo una quota tra il 7,5% e l’11,5% del capitale dell’istituto toscano. Corre ancora Bper (+1,91%) dopo il boom della vigilia a seguito della presentazione del piano al 2027 che prevede un dividendo cumulato cash di 3,2 miliardi, con un payout medio del 75% contro il 29% pagato sul 2023. Positive anche le utility con A2A in testa (+3,02%), e Italgas +1,51%, Hera +1,31%, e Enel +1,2%. In coda Telecom (-4,63%) in una giornata sfavorevole alle telecomunicazioni (-0,42% il sottoindice Stoxx 600 di settore), seguita da Stellantis (-2,77%) con il mercato che non apprezza la riorganizzazione del management annunciata dalla società, Nexi (-0,96%), Erg (-0,7%).
L’euro sale a 1,0949 dollari da 1,0920 ieri in chiusura.
In moderato calo il prezzo del petrolio con il Brent dicembre a 79 dollari al barile (-0,5%) e il Wti novembre a 75,5 dollari (-0,5%).