Si chiama “Port Community System” ed è il nuovo progetto lanciato dall’Autorità portuale di Savona. Si tratta di un portale multimediale per agevolare lo scambio di informazioni sulla logistica tra i diversi attori coinvolti nella catena della merce.
I suoi ideatori sperano, in questo modo, di velocizzarne lo scambio e snellire le pratiche burocratiche cartacee. Come? Sfruttando database in grado di immagazzinare i dati su terminal, compagnie di navigazione, agenti, spedizionieri, trasportatori, interporti, per poi riutilizzarli.
Sarà fondamentale, nello sviluppo del sistema, l’integrazione con lo sportello unico doganale e con quello marittimo, rispettivamente Aida di competenza dell’Agenzia delle dogane e il Pmis del comando generale delle Capitanerie di porto e i Tos dei diversi terminal.
«Il progetto Pcs Savona è un’infrastruttura calata nella realtà economica e sociale, che continuerà a evolversi per rispondere a esigenze normative e operative, così come avviene per i grandi porti del Nord Europa − commentato Gianluigi Miazza, presidente dell’autorità portuale di Savona − Solo così potremmo assicurare al porto di Savona-Vado Ligure performance concorrenziali e renderlo quindi capace di attrarre investimenti privati e volumi di traffico».
Alla presentazione ha partecipato anche Rossana Varna, responsabile del settore telematica dell’Autorità portuale.