«Questo silenzio del governo certamente preoccupa, perché siamo in presenza di un bando di vendita che per Genova, per Taranto e gli altri stabilimenti non dice, innanzitutto, cosa il governo pensi del futuro di questo gruppo, del futuro della produzione e dell’occupazione. Il fatto che non ci sia un riferimento esplicito all’Accordo di programma che accompagna lo stabilimento di Genova e, con modalità diverse, anche Taranto è un ulteriore preoccupazione per il futuro. Non si capisce, a causa della genericità con cui è costruito il bando, che obiettivi e vincoli proponga il governo». Lo ha dichiarato il segretario della Cgil Susanna Camusso, dopo avere incontrato una delegazione di lavoratori e di sindacalisti Fiom dell’Ilva di Genova in sciopero.