Chiusura debole per le Borse europee, al termine di una giornata volatile. Gli investitori sono incerti nell’attesa di conoscere i dati dell’inflazione Usa in luglio, dai quali si potranno dedurre le prossime decisioni della Federal Reserve. Milano segna +0,46%, Londra +0,52%, Madrid +0,07%, Francoforte +0,02%, Parigi -0,26%. Spread Btp/Bund sui 144 punti (variazione -0,59%, rendimento Btp 10 anni +3,64%, rendimento Bund 10 anni +2,20%).
A Piazza Affari si distingue comparto bancario/finanziario, con Mps (+2,26%) che guida il listino principale, seguita da Azimut (+1,41%) dopo le dichiarazioni del presidente Pietro Giuliani che ha aperto alla possibilità di nuovi sviluppi per altri asset esteri. e Generali (+1,35%). In coda il lusso con Cucinelli (-1,02%) ) e Moncler (-0,50%).
Euro a 1,093 dollari (da 1,092 della chiusura di venerdi’), lo yen incrocia la divisa europea a 161,1 e il dollaro a 147,3.
La guerra in Medio Oriente e nella regione russa di Kursk dove passa un oleodotto, spingono ancora i prezzi del petrolio. Il Brent sale dell’1,7% a 81,03 dollari al barile, il Wti a 78,53 dollari (+2,2%). In ribasso il gas naturale ad Amsterdam a 39,8 euro al megawattora (-1,3%).