«Al taxi si rivolge un’utenza indifferenziata, noi oggi invece dobbiamo differenziare, per offrire un servizio più ad hoc possibile».
Sta tutto in questa frase di Simone Trucco, responsabile marketing e relazioni esterne della Cooperativa Radio Taxi di Genova, il senso della Next Generation Taxi. Lo spartiacque sarà venerdì 11 dicembre, con la presentazione, alle 17.30, del nuovo sito web al Palazzo della Borsa. Per ora si vede soltanto un’auto coperta da un telone, ma da venerdì sarà online 5966.it.
Una visione, che, come conferma Valter Centanaro, presidente della Cooperativa, è proiettata verso il futuro del servizio taxi. Tra le novità: il servizio di carta prepagata (con tagli da 25 a 100 euro) con credito a scalare direttamente dal tassametro, la prenotazione online (almeno 10 minuti prima all’indirizzo radiotaxi@5966.it), il My5966 (area riservata di registrazione utente per accedere a tutti i pacchetti e al credito residuo), il weddingtaxi per organizzare il trasferimento di sposi e invitati alla cerimonia.
«Quello che chiediamo – aggiunge Trucco – è una maggior celerità ad esempio per quello che riguarda le tariffe che dobbiamo definire nell’ottica della trasparenza e del next generation taxi, tariffe che devono essere approvate dalla giunta comunale. Servirebbe un sistema per avere maggior rapidità nel recepire quello che proponiamo».
Ai nuovi servizi, si affiancano i tradizionali, ma rivisitati nell’accessibilità, servizi ad hoc: il taxischool per accompagnare i bambini da casa a scuola e viceversa; il discotaxi per raggiungere i luoghi del divertimento in tutta sicurezza; il taxi business, l’abbonamento dedicato alle imprese e agli ordini professionali; il taxi per persone con disabilità su vetture dotate di dispositivi speciali (rampe mobili, piattaforme caricamento, rampe specifiche e certificate); il taxiservice, servizio di accompagnamento per l’uso condiviso o car pooling fuori dai principali luoghi di ritrovo di Genova e delle Riviere; il taxi tour, dedicato a crocieristi e visitatori “con il tempo contato” che vogliano fare il giro della città di Genova anche dove le auto private non possono arrivare, per le vie del centro storico alla scoperta delle bellezze dei “carruggi”, ma anche nel borgo di Portofino, chiuso al traffico, e in altre mete di pregio della Riviera.
«In questi mesi – dice il vicepresidente Simone Gambaro – abbiamo sviluppato una serie di partnership con gli eventi che attirano il grande pubblico, specialmente giovane, nella nostra città: dal Fiera internazionale della musica al First Festival e al Genova Film Festival fino all’Oktoberfest. Dopo la risposta positiva registrata nel corso dell’estate, abbiamo anche ufficializzato il Taxi service, avviato già in via sperimentale, il servizio di accoglienza davanti alle principali discoteche genovesi con lo scopo di incentivare il car pooling, l’uso condiviso del taxi a prezzi convenienti e alla portata di tutti».
«Per garantire massima trasparenza e certificazione di qualità a tutti i servizi – spiega Trucco – nasce Taxiplus, risultato dell’accordo con Federconsumatori. L’associazione ha condiviso i principi del servizio della Next Generation Taxi e si rende disponibile come soggetto conciliatore in caso di controversie, in base all’accordo sottoscritto con la Cooperativa».